Cinque partite per inseguire il sogno Champions League e conquistare la qualificazione all’Europa. Questo è l’obiettivo della Lazio Igor Tudor, uscendo a testa alta dalla semifinale di Coppa Italia. Il gol di Milik a 7 minuti dalla fine ha impedito ai biancocelesti una clamorosa rimonta, ma a Tudor i motivi per sorridere non mancano. Protagonista assoluto martedì è stato Castellanos, autore della seconda doppietta in maglia biancoazzurra.
Il ritorno di Provedel
Un altro motivo per sorridere è il ritorno in gruppo Ivan Provedel. L’ex portiere dello Spezia è in disparte da metà marzo, dopo la sfortunata partita Lazio-Udinese che portò Sarri alle dimissioni. Nell’ultima azione del match il numero 94 biancoceleste ha riportato una brutta distorsione alla caviglia che lo ha di fatto tenuto in disparte per un mese e mezzo. Vista l’ottima prestazione di Mandas, lo staff medico biancoceleste ha gestito il rientro di Provedel senza forzare i tempi di recupero. Per questo non spingerà per riaverlo con il Verona ma aspetterà la sfida di Monza del 4 maggio.
Gli altri feriti
Stringerà i denti Filippo Anderson, reduce dal brutto colpo di Rabiot che gli ha ferito un dito del piede. Il brasiliano non ha mai saltato una partita in maglia biancoblù e non lo farà nemmeno sabato. Altro rientro è quello di Mattia Zaccagni, che rientrerà in rosa anche solo partendo dalla panchina. Mario Gila, fuori per un problema muscolare, è da valutare e lo spagnolo teme un affaticamento che metterebbe fine alla sua stagione. La rifinitura, questo pomeriggio, dopo le parole di Tudor in conferenza stampa, chiarirà gli ultimi dubbi in vista della sfida contro il Verona.
