Non ci sono buone notizie in arrivo in Australia sul fronte dell’inflazione. La cifra, misurata dall’indice dei prezzi alla produzione, ha registrato un aumento del 4,3% nel primo trimestre su base annua, accelerando rispetto al guadagno del 4,1% del quarto trimestre. Si tratta anche dell’aumento più rapido dal primo trimestre del 2023. Su base trimestrale, il PPI australiano è aumentato dello 0,9%.
L’ufficio statistico del paese ha evidenziato che i principali contributori all’aumento includono gli sviluppatori immobiliari, l’istruzione terziaria e l’edilizia, con l’istruzione terziaria che ha registrato il maggiore aumento dei prezzi.
Paese ricco di risorse naturali e caratterizzato da un elevato dinamismo economico, dal 1992 e fino allo scoppio della pandemia di COVID-19, l’Australia ha registrato tassi di crescita economica positivi e superiori alla media delle economie OCSE, con incrementi del 2-3% annuo. anno.
Come previsto dal Fondo monetario internazionale, nel 2021 l’economia australiana è diventata, ed è tuttora, la dodicesima economia mondiale, essendo cresciuta di due posti rispetto al 2019. Nonostante ospiti solo lo 0,3% della popolazione mondiale, l’Australia rappresenta 1,7% dell’economia globale. Nel 2024 il Pil sarà pari a circa 1.619 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 1.625 miliardi di euro del 2023.
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