Campi Flegrei, 5 persone sfrattate e macerie in strada dopo il terremoto di magnitudo 3.9 di ieri – .

Campi Flegrei, 5 persone sfrattate e macerie in strada dopo il terremoto di magnitudo 3.9 di ieri – .
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Evacuata precauzionale una famiglia di 5 persone a Bacoli e chiuse alcune strade per caduta di macerie: è questo il bilancio del terremoto di magnitudo 3.9 registrato ieri nei Campi Flegrei.

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Una famiglia di 5 persone sfrattata e alcune strade chiuse dopo la caduta dei cornicioni: questo il bilancio della scossa di 3,9 di ieri ai Campi Flegrei. Lo rende noto la Prefettura di Napoli, dopo l’incontro di questa mattina con sindaci, Protezione civile regionale, Asl Napoli 1, Asl Napoli 2 Nord, le forze dell’ordine e l’Osservatorio Vesuviano. “Nessuno dei partecipanti ha evidenziato criticità di particolare rilevanza, non essendo pervenute segnalazioni da parte delle popolazioni dei suddetti Comuni”, si legge in una nota del Palazzo della Foresteria.

A Bacoli, una famiglia di 5 persone è stata allontanata precauzionalmente dalla propria abitazione, anche se non sono stati riscontrati danni strutturali all’edificio. Nello stesso comune alcune strade sono chiuse a causa della caduta di macerie dai cornicioni. Decine le segnalazioni e le richieste di intervento, ma nessun altro danno rilevato nell’area flegrea. L’Autorità Portuale ha inoltre fatto sapere che le scogliere a picco sul mare non presentano criticità. Insomma, la scossa, seppure forte, non ha creato particolari problemi. “Resta comunque alta l’attenzione sull’andamento di questi fenomeni”, ha annunciato la Prefettura, “con un continuo monitoraggio e verifica delle aree più vulnerabili da parte di tutti gli organi istituzionali competenti ad intervenire, secondo le proprie competenze, se necessario”.

“Ringrazio il Prefetto, con il quale siamo costantemente in contatto, per la sensibilità dimostrata nel convocare questo vertice”, il commento di Gigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli“Stiamo lavorando, tutti insieme, per fronteggiare il fenomeno e verificare eventuali criticità, ma soprattutto per dimostrare che ci siamo, e stiamo facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza del territorio. Abbiamo sempre avuto a che fare con il bradisismo e oggi abbiamo gli strumenti per farlo in sicurezza”.

 
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