Tra i tanti calciatori della vecchia guardia che hanno tradito le aspettative dei tifosi ce n’è sicuramente uno Lassana Coulibaly. E tutta la squadra soffre molto per le prestazioni gravemente insufficienti di un ragazzo che ha trascinato per due anni la Salernitana, conquistando il cuore della gente e la maglia da titolare per poi andare incontro ad una stagione da dimenticare.
Già dal ritiro estivo erano arrivati segnali negativi, con il litigio con un compagno e il campo abbandonato durante l’allenamento. Poi una serie di voti bassi in pagella e prestazioni in totale controtendenza rispetto a quelle faraoniche degli anni precedenti, quando il costo della sua tessera si aggirava intorno ai 10 milioni di euro e si parlava insistentemente dell’interesse del Napoli.
Cosa succede a Coulibaly? Che fine ha fatto il leone del centrocampo che svettava sui campioni della Serie A, segnando, di tanto in tanto, gol di altissima qualità anche grazie al lavoro di un allenatore capace come Paulo Sousa? A San Siro, al momento della sostituzione e nel giorno dell’esordio di Liverani, se n’è andato senza salutare allenatori e compagni. E, da parte di qualcuno che è qui da tempo, è un comportamento sorprendente e inaccettabile.
Secondo quanto filtra nelle ultime ore, anche lui avrebbe chiesto la cessione del club prima della partenza per la Coppa d’Africa. Il buon Lassana rientrerebbe quindi anche tra quei giocatori che “pubblicamente dicono una cosa e privatamente si comportano diversamente”. Il divorzio avverrà alla fine della stagione. Sicuramente sono cifre diverse rispetto a quanto la società avrebbe guadagnato nel settore immobiliare. La Lazio lo segue con interesse, Fabiani e Bianchi (che lo ha portato a Salerno a parametro zero anche grazie alla raccomandazione di Castori) lo riabbraccerebbero volentieri.
