Il loro ritorno è più importante dell’operazione – .

Il loro ritorno è più importante dell’operazione – .
Descriptive text here

AgenPress – “L’unico modo per evitare di entrare a Rafah è raggiungere un accordo sugli ostaggi. Nessuno vuole che Israele entri a Rafah”.

Una fonte israeliana ha detto al Times of Israel che c’è una forte pressione internazionale affinché l’operazione non abbia luogo. “Secondo la stessa fonte, nella sua controproposta Israele ha fatto “importanti concessioni”, compreso il ritorno dei palestinesi sfollati nella Striscia settentrionale: una delle principali richieste di Hamas. Domani la fazione islamica sarà al Cairo e potrebbe dare la sua risposta.

Il ritorno a casa degli ostaggi israeliani è più importante dell’operazione militare a Rafah, ha affermato Benny Gantz, ministro del gabinetto di guerra, che – rispondendo al leader della destra radicale Bezalel Smotrich – ha sottolineato che “il governo non avrebbe il diritto di esistere se fosse hanno impedito un accordo sugli ostaggi”. “L’ingresso a Rafah – ha scritto Gantz su X – è importante nella nostra lunga campagna contro Hamas, ma il ritorno degli ostaggi catturati il ​​7 ottobre è di ben maggiore importanza”.

Una fonte politica israeliana, citata dai media, ha affermato che “i preparativi per Rafah continuano. Con qualsiasi accordo, se ce ne sarà uno, Israele – ha aggiunto – non cederà agli obiettivi della guerra”.

Una trentina di paracadutisti riservisti israeliani hanno fatto sapere che non si sentono più in grado di svolgere i loro compiti e non risponderanno per prepararsi all’imminente operazione a Rafah, nel sud della Striscia. Lo riferisce la televisione Canale 12, secondo la quale i comandanti non costringeranno i riservisti a presentarsi, ma hanno precisato che questo dimostra quanti soldati sono esausti dopo più di 6 mesi di guerra.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Recensione AMP-Pixel 8a, la potenza dell’intelligenza artificiale di Google ad un prezzo accessibile – .
NEXT Netanyahu e Sinwar, i due nemici giurati costretti a contestare la tregua nella Striscia – .