Intanto oggi, mentre scriviamo, il greggio WTI si attesta a 83,16 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,949 dollari.
Previsioni per il prezzo del petrolio greggio WTI
Il prezzo del greggio WTI ripartirà dall’impostazione moderatamente rialzista dell’ultima chiusura settimanale per riprovare la resistenza degli 85 dollari al barile, già toccata con i rialzi del 26 aprile.
Tuttavia questo valore tecnico mi appare particolarmente solido e il contesto geopolitico, con l’attenuarsi del conflitto in Medio Oriente, non sembra in grado di facilitare nuovi rally rialzisti. Per questo motivo è più probabile che ci si possa aspettare un tentativo di consolidamento sopra gli 84 dollari e più in generale tra 83,5 e 84,8 dollari al barile.
Il principale obiettivo rialzista di 90 dollari rimane fuori dai radar per il momento, ma un aumento del petrolio greggio WTI sopra gli 87,5 dollari al barile potrebbe certamente facilitare il canale rialzista.
Guardando allo scenario opposto, credo che i supporti a 80 e 82 dollari al barile siano sufficientemente tenaci da limitare i tentativi di ritracciamento che potrebbero iniziare questa settimana. Molto dipenderà chiaramente dall’evoluzione del conflitto in Medio Oriente e dagli aggiornamenti sulle forniture petrolifere negli Stati Uniti.
Previsioni sui prezzi del gas naturale
Il gas naturale, a differenza del greggio WTI, ha subito un forte rialzo pari a circa il +20% con il nuovo contratto futures in scadenza a giugno. La resistenza rotonda e psicologica dei 2$ è stata toccata, ma senza un’effettiva rottura rialzista.
