Venerdì 17 maggio alle 18.30 presso la Casa Museo Guerrino Tramonti in Via Fratelli Rosselli 8 a Faenza, verrà inaugurata la mostra “Collezioni di ceramiche dalla casa museo Renzo Savini di Bologna”. alla presenza delle autorità. Presentazione critica di Alessandro Porri. A seguire visita guidata aperta al pubblico e aperitivo.
Marco Tramonti, figlio dell’artista, Direttore della Casa Museo Guerrino Tramonti ha dichiarato: “Vorrei parlare solo dei postumi dell’alluvione, tanta è la mia voglia di “guardare avanti” dopo aver vissuto la paura di aver perso tutto, ma ad un anno dalla tragedia sento il dovere di ricordare gli spazi rinnovati dell’Alluvione Casa museo Tramonti, dove le vibrazioni servivano a far rifluire la linfa vitale e a creare cose nuove. Ecco, alcune delle persone che come volontari hanno salvato l’arte di mio padre sono oggi miei preziosi collaboratori e protagonisti nella realizzazione di eventi speciali, come quello che ho l’onore di presentare in questa occasione”.
“La mostra che inaugura il 17 maggio prosegue il percorso intrapreso qualche anno fa dando spazio a mostre temporanee tra artisti in dialogo e collaborazione tra “Case e studi dei personaggi illustri dell’Emilia Romagna” come casa museo di Mario Bertozzi l’anno scorso, e casa museo di Renzo Savini quest’anno – continua Tramonti -. Cito Francesca Gasparetto, Conservatrice e Restauratrice di Beni Artistici che ho il piacere di nominare tra i nostri soccorritori durante le operazioni di recupero dello scorso maggio, che afferma: “Il collezionista è l’artista che firma la sua collezione”. Infatti immagino “il compulsivo” nel momento dell’acquisto del singolo pezzo ma “l’artista” mentre compone la sua collezione. L’ho percepito visitando la collezione di Renzo Savini e vedendo la figlia Benedetta all’opera; moderna custode e collezionista, inserisce e sposta le sue opere nella sua casa-museo inserendo riferimenti personali basati sulla sua passione, esperienza e vita e ci racconta così, in modo diverso, ciò che appartiene a tutti noi. Se una collezione è un dialogo organico e continuo che si arricchisce nel tempo di nuove idee, inserirne pezzi in un percorso espositivo temporaneo non può che rivoluzionare, rinnovare e rendere più fresco ciò che conserviamo e anche attraverso questa mostra, oggi raccontiamo la storia in in modo diverso, con il coraggio di chi sa affrontare il passare del tempo.”
Ha sottolineato Benedetta Savini, figlia del collezionista, direttrice della Casa Museo Renzo Savini di Bologna e curatrice della mostra: “Allestire questa mostra è un’emozione fortissima sia per l’anniversario della catastrofe sia per la consapevolezza che l’eredità ricevuta da noi figli di artisti e collezionisti non è di nostra proprietà ma di tutta l’umanità. La gioia della condivisione oggi ha un doppio valore: essere al Museo Tramonti, la cui riapertura non era scontata e accogliere il mondo esterno con un’esposizione di alcune opere che si spostano da casa mia verso altri visitatori”.
La presentazione sarà affidata ad Alessandro Porri, storico dell’arte che collabora da tempo con la casa museo Guerrino Tramonti e a Renzo Savini, la cui competenza, professionalità e passione è molto apprezzata dal pubblico”.
La mostra vanta il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Mic Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Strada Europea della Ceramica, Aicc Associazione Città della Ceramica, Unione Romagna Faentina e Comune di Faenza e il contributo del Gruppo Geromin.
Resterà aperta fino al 16 giugno negli orari di apertura della Casa Museo Guerrino Tramonti: dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30. Visite guidate su prenotazione al 392 3011196 oppure [email protected].
