Dal prossimo 1 maggio entreranno nella schiera dei disoccupati di Taranto. Sono gli ex lavoratori dell’Isola Verde coinvolti nel progetto Green Passage che scadrà domani, 30 aprile, e per il quale al momento non c’è alcuna proroga all’orizzonte.
Il Comune di Taranto non dispone di risorse finanziarie sufficienti come ha sottolineato il vicesindaco Gianni Azzaro interpellato sull’argomento dall’assessore Massimiliano Di Cuia nell’ultimo consiglio comunale. Anche se ha poi subito aggiunto che sono già stati avviati colloqui con il commissario straordinario per la bonifica e la Regione Puglia per evitare che questa fascia di lavoratori si ritrovi senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito.
Il progetto Passaggio Verde è stato finanziato dal Cis Taranto dopo una lunga serie di accordi con le istituzioni. “Ma dopo un anno e mezzo che il centrodestra è al governo con il ministro Fitto, proprietario del Cis Taranto, – attacca Mattia Giorno, ex consigliere comunale e leader del Pd che intanto solidarizza con i lavoratori – nemmeno un Mai questo incontro si è svolto nel silenzio generale del sindaco e dell’amministrazione, evidentemente concordi o ormai incapaci di comprendere le dinamiche istituzionali e di attuare una reale difesa del territorio. Di cosa hanno bisogno le forze politiche della maggioranza per capire che il centrodestra sta distruggendo Taranto? Di cos’altro hanno bisogno per alzare la testa e pretendere rispetto? Dall’assessore allo Sviluppo economico Gianni Azzaro – aggiunge Giorno – ci aspettiamo che la situazione venga affrontata di petto e non solo con dichiarazioni di resa. In queste ore i parlamentari e i leader di Fratelli d’Italia sono accorsi al loro convegno nazionale; ci aspettiamo – conclude l’esponente dem – che tornino a Taranto con le risposte che questa città merita e che da quando sono al potere non solo non riescono a dare ma sembrano addirittura provare piacere nel peggiorare le condizioni di vita dei cittadini. la nostra provincia”.
