Era un Max Allegri davvero emozionato quello che ha lasciato il campo dell’Olimpico dopo la vittoria della Juventus sull’Atalanta nella finale di Coppa Italia. Vi abbiamo già raccontato del suo atteggiamento nei confronti di Cristiano Giuntoli e del suo sfogo nei confronti del direttore di Tuttosport, Guido Vaciago. All’elenco si aggiunge un altro fatto piuttosto grave, segnalato dai colleghi di LaPresse.
“Lo sfogo di Massimiliano Allegri dopo l’espulsione di mercoledì sera nell’infuocata finale di Coppa Italia contro l’Atalanta ha avuto conseguenze anche su LaPresse. L’allenatore bianconero, infatti, prima del fischio finale, dopo la sua espulsione, si è dichiarato scagliato anche contro un procuratore federale e nell’eccitazione ha tirato un calcio, danneggiando irrimediabilmente le luci di un set davanti all’ingresso degli spogliatoi, allestito dagli operatori di LaPresse per un servizio fotografico per l’agenzia di stampa e per la Serie A. La Juventus ha successivamente chiesto agli operatori se fosse necessario un risarcimento per i danni causati.
Intanto le reazioni di Allegri rischiano di costare care al tecnico bianconero. La sua espulsione, con il conseguente sfogo contro il quarto uomo e gli spalti, è infatti finita al vaglio del Giudice Sportivo e della Procura Federale che ora potrebbero procedere con un provvedimento aggiuntivo alla squalifica già prevista per il cartellino rosso ricevuto. . Gli ispettori della Procura Federale della FIGC, guidati da Giuseppe Chinè, hanno inoltrato gli atti riguardanti il comportamento di Massimiliano Allegri durante la finale di Coppa Italia al Giudice Sportivo di Serie A, Gerardo Mastrandrea. Gli atti registrano il palese sfogo nei confronti del quarto uomo e dell’arbitro Maresca, con le urla”dov’è Rocchi?” verso gli spalti. Al vaglio anche quanto accaduto nella pancia dell’Olimpico dopo il fischio finale, dove l’allenatore bianconero si è reso protagonista di ulteriori comportamenti finiti al vaglio degli inquirenti.
