imbarcazione con motore da 150 cavalli distrutta nella notte. Danneggiati camion, gru e carrello. Scatta una fotografia delle indagini della polizia. Reazioni sul web – .

La tranquilla Filicudi è stata sconvolta nella notte da un incendio doloso contro un’imbarcazione di 10 metri appartenente al titolare di un noleggio nautico.
La barca in legno “Aurora”, di Stefano Cappadona, è stata letteralmente disintegrata dal fuoco. Come il motore da 150 cavalli. Era posizionata su un camion che era danneggiato, così come la gru e il carrello.

E’ successo sulla strada nei pressi della frazione balneare di Pecorini. Attimi di paura per le alte fiamme che si sono alzate e che, insieme alle sterpaglie circostanti, potrebbero provocare anche ulteriori danni.

L’isola era senza vigili del fuoco e quando è scattato l’allarme gli isolani intervenuti sono intervenuti, ma si è potuto fare poco per salvare il salvabile. Il danno è esteso. Parliamo di oltre 60mila euro. La polizia è stata informata e ha avviato le indagini. Il proprietario presenterà denuncia anche al personale militare.

REAZIONI SUL WEB

Annuzza Cappadona Vergogna che su un’isola meravigliosa succedano queste cose..!

Anna Scalfati (Giornalista Rai) C’era una volta una comunità bellissima e si festeggiava con le famiglie e ci si voleva bene. Tranne alcuni che sono sempre stati velenosi. Negli ultimi 15 anni c’è stata una corsa selvaggia al denaro senza costruire un’economia sana. Ci siamo letteralmente inginocchiati davanti ai soldi. Quando sono arrivato c’era dignità, parola e amicizia. Per questo mi sono innamorato di Filicudi. Paradiso perduto.

Annuzza Cappadona Una volta le cose si risolvevano sul sagrato. Ora avete ragione tutti nella corsa al denaro. Se c’è disaccordo intraprendono azioni penali. Ed è facile usare un po’ di benzina, un accendino e tutto esplode e questo danneggia l’immagine di questa meravigliosa isola. Si dice che chi ferisce di spada, di spada perisce. Un giorno potrai rivoltarti contro…

Immacolata Lopes Brutta gente, è una cattiveria, bisognerebbe avere paura anche di stare a casa la notte

Pina Costa Che peccato. Persone invidiose

Annalisa Bonica Che schifo

Massimo Lopes Queste cose esistono ancora

Tonino Cappadona Sono delinquenti

Silvana Bonica Maledetta canaglia

Floriana Incredibile mi dispiace

Maria Beatrice Bonica Fa rabbrividire e riflettere… Filicudi è un’isola con meno di 200 abitanti, dove si potrebbe fare un lavoro di collaborazione per migliorare l’economia e la gestione dell’isola. Purtroppo però l’umanità pecca di puro egoismo con la corsa a schiacciare gli altri, ci concentriamo a giudicare, persistere e influenzare il cittadino della porta accanto. Filicudi è una realtà fuori dalla normalità dove ognuno vede la nascita, la crescita e lo sviluppo delle varie generazioni. Abbiamo la possibilità di viverci in modo profondo, cosa che non è possibile nelle grandi città.

Abbiamo privilegi che non possono essere immaginati ma, essendo persone veramente ignoranti, ci concentriamo solo sull’egoismo, l’invidia e l’avidità. L’isola ha come cuore l’IGNORANZA senza la curiosità di crescere e migliorare. Se ognuno di noi lavorasse per migliorarsi e riconoscendo i propri errori potremmo avere gli strumenti per interrompere il ciclo… Un ciclo generato dalla pura IGNORANZA…. Ignoranza di queste persone che, oltre a sottovalutare i sacrifici del proprietario del veicolo hanno pensato bene di mettere a rischio se stessi, i figli, le sorelle, i fratelli, i genitori, i figli e gli anziani se le fiamme non si fossero limitate solo a bruciare le persone prese di mira veicolo…. Raccomando vivamente di fare un esame di coscienza, di riconoscere i nostri errori e di migliorarci…

Altrimenti l’isola non avrà altro che un notevole degrado… Da giovane spero che le mie generazioni e quelle che verranno guarderanno al passato, al presente e al futuro lavorando su noi stessi per interrompere in modo netto e definitivo questo ciclo malato che ormai persiste sull’isola…

Enrico Cappadona Purtroppo la natura fa questo mettendo a disposizione dei vandali decapitati e cuda. Queste persone vedranno tutto ciò che è oscuro intorno a loro…

Angela Foti Che tristezza

Maria Grazia Virgona Quanto accaduto dovrebbe far riflettere chi lo ha fatto. Il male non porta a nulla, non conoscono la vergogna, nella loro mente solo la stupidità. Non è necessario tornare indietro nel tempo per scoprire chi è stato. Dopotutto, sono pochi…

Maria Grazia Bonica Hai ragione Anna. C’era ed c’è una corsa sfrenata al denaro. Una corsa talmente veloce da travolgere tutto. Rispetto, dignità, fratellanza, solidarietà, amore per il territorio. Quando ho letto la notizia non volevo crederci. Mi sono sentito come un pugno nello stomaco. Ormai da anni si sente di tanto in tanto sentire che qualche cialtrone ha commesso un atto vandalico. I gatti impiccati, il deposito moto bruciato a Pecorini, la barca fatta sparire dalla povera Paola, le macine rubate, la manomissione dell’acquedotto, gli incendi estivi a orologeria… Tanti fatti che hanno cambiato il volto dell’isola. Ma ciò che sorprende sono gli uomini che non osano parlare perché temono ritorsioni sul lavoro, per le loro attività. Gli uomini “per bene” che dovrebbero ribellarsi e invece “hanno paura” e “tacciono” e stanno a guardare questo stato di cose invivibile. Quella di oggi è solo la punta dell’iceberg e sono felice che le persone abbiano trovato il coraggio di scrivere e stigmatizzare quanto accaduto. E mi fa piacere, ancora di più, che lo facciano le donne. Ebbene, Maria Beatrice, prendi in mano la penna per esprimere la tua indignazione.
Bene Annuzza e Silvana. È fatto così. Nessun uomo che scrive, che parla, che si indigna seriamente.
Un “terribile silenzio”. Chi dovrà difendere quest’isola da questi atti infami? Chi dovrà ribellarsi allo stato di sudditanza che esiste e di cui tutti parlano, ma in silenzio?? Diventare consapevoli è il primo passo. Una piccola comunità come la nostra non può e non deve tollerare simili atti criminali. Non ci appartiene e chiediamo la loro ferma condanna. Confidiamo nell’attività investigativa dei militari presenti sull’isola. E da oggi occhi aperti su tutto. Altrimenti la Filicudi che amiamo è finita. Continueranno a “fare scompiglio” per accumulare quel vile denaro che li sta accecando…

Antoegiusy Monachino Un’isola bella come tutte le isole, perché questo danno? Non capisco davvero. Non capiscono le cose assurde e poi gli isolani. Secondo noi le isole più belle del mondo

Antonella Starvaggi Mi dispiace moltissimo

Carlo Luigi mi dispiace moltissimo. Spero che tutti lavorino insieme per trovare i colpevoli

Lucia Elia Filicudi è meravigliosa per la sua indole, per il resto è un peccato, anche noi che abbiamo case abbiamo subito ogni sorta di molestie, tradimenti, soprusi. Abbiamo dovuto difenderci spendendo soldi per gli avvocati e non goderci appieno le nostre costosissime vacanze. Siamo a Filicudi da 40 anni e non è cambiato nulla.!!! Forse è ora di partire.

ebastiano Felis Stupidità o follia. Non si possono spiegare questi gesti ignobili, che possono provocare danni enormi.

Josie Pinzone Mi dispiace molto… brutte notizie

Angelica Bonica Che cosa terribile… Mi piange il cuore, in generale, soprattutto per la nostra isola… Ma che gente siamo diventati… Adesso anche gli atti vandalici… ma voi vi mettete una mano sul cuore e una sulla coscienza, che prima o poi più tardi finiremo tutti lì! Vergogna

Francesco Delfino, Stefano avete tutta la mia solidarietà, la barca verrà riacquistata non preoccupatevi.
Un abbraccio

Rosolino Vallone Sono delinquenti

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