Il Bisonte Firenze sta ancora inserendo tasselli nel mosaico della squadra 2024-25. Così, dopo aver definito la direzione, il centro e il ruolo dei liberi, ora il primo nome è arrivato anche in quello degli martelli. È di un’altra giovane talentuosa: Emma Cagnin, schiacciatrice di Castelfranco Veneto, 22 anni il 26 giugno, che ha giocato in A1 a Casalmaggiore nella stagione appena conclusa. Nonostante l’età, vanta già una lunga esperienza: dopo i successi con le Nazionali giovanili, tra cui un titolo mondiale Under 20 e due titoli europei: uno con l’Under 16, l’altro con l’Under 21 dove è stata anche premiata come MVP, a soli 20 anni esordì nella Nazionale maggiore con la quale vinse subito l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Nel 2019-20 viene inserita nella prima squadra dell’Imoco, esordendo in A1, poi decide di scendere in A2 con il Montecchio, poi l’anno successivo torna in A1 con il Volley Bergamo 1991 dove rimane per due stagioni prima del trasferimento. a Casalmaggiore, ed ora a Firenze dove arriva con grande entusiasmo e tanta voglia di crescere ancora. A Il Bisonte ritroverete Božana Butigan e il preparatore atletico Maurizio Negro, che si sono già incrociati nell’esperienza bergamasca.
“Dopo tre stagioni consecutive in A1 – confessa – penso che sia arrivato il momento di trovare più continuità di gioco e questo aspetto, unito anche al fatto che Firenze è una città magnifica in cui vivere, mi ha portato a scegliere Il Bisonte che sta creando una squadra molto interessante e abbastanza giovane che punterà sicuramente a eguagliare i risultati degli ultimi anni e magari anche a migliorarli. Conosco già la città e ho anche conoscenti nel club che mi hanno confermato la familiarità e la serenità dell’ambiente: questi sono aspetti. , fondamentale per me in questo momento.”
Per quanto riguarda la prossima stagione, Cagnin ha già le idee chiare: “Penso che sarà un bel campionato, sicuramente particolare e stimolante visti i tanti arrivi che rinnoveranno il roster. Per quanto mi riguarda l’obiettivo principale è trovare quanto più spazio possibile anche per poter mostrare quello che so fare e che finora non ho avuto modo di mostrare compiutamente: ci vorrà tanta personalità da parte di ognuno di noi se vogliamo affermarci e ottenere soddisfazioni, ma sono sicuro che ci riusciremo”.
Franco Morabito
