Nel mondo della comunicazione e del business il tema dell’impatto sociale è diventato sempre più centrale e significativo. Tuttavia, cosa significa essere di impatto per un’agenzia di marketing e comunicazione e comunicazione e quali sforzi sono necessari per creare campagne capaci di lasciare un segno duraturo nel tempo?
Viviamo in un’epoca complessa, caratterizzata da una serie di sfide senza precedenti: la crisi economica e la conseguente recessione, il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali sono solo alcune delle questioni che ci troviamo ad affrontare. Ed è in questo scenario che sia i singoli individui che la comunità nel suo insieme sono chiamati ad adottare comportamenti e stili di vita più etici e consapevoli. Questa esigenza è particolarmente sentita dalla Generazione Z le cui scelte, sia in ambito consumistico che professionale, sono spesso guidate dalla propria scala di valori.
Giorgia Conte, Project Manager e Ambasciatrice Italiana della Fondazione TEAM LEWIS
Un approccio sempre più condiviso e seguito anche dalle aziende, non solo per emergere con maggiore evidenza sul mercato, ma anche per attrarre e trattenere al loro interno i talenti più giovani. Si tratta di un chiaro cambio di passo: dalle tradizionali iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR), come programmi di volontariato aziendale e donazioni, iniziative di beneficenza o progetti comunitari, all’adozione dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance) come guida e bussola etica dell’azienda, per affrontare in modo strutturato e tempestivo le questioni ambientali, sociali e di governance che potrebbero avere un impatto più significativo nel lungo termine e cercare di generare un impatto positivo.
Camminata ecologica del TEAM LEWIS insieme a WAU per pulire le strade adiacenti allo Stadio San Siro
Ma cosa significa “generare un impatto positivo”? In primo luogo, si tratta di adottare una prospettiva olistica e di integrare la responsabilità sociale nell’intera catena del valore aziendale, sviluppando una maggiore consapevolezza delle conseguenze che le proprie azioni hanno non solo sull’ambiente ma anche sulla società nel suo insieme.
Le imprese devono impegnarsi a generare un impatto positivo attraverso diversi canali:
1. Processi e prodotti: adottare fattori ESG nei processi produttivi per ridurre l’impatto ambientale e sociale. Ciò potrebbe includere l’uso di materiali sostenibili, l’ottimizzazione del consumo energetico e l’attuazione di politiche di responsabilità sociale lungo tutta la catena di fornitura.
2. Rete interna: promuovere una cultura aziendale in cui diversità e inclusione non siano solo valori da difendere, ma rappresentino anche fonte di creatività, innovazione e competitività per le imprese. Ad esempio, con il programma DICE (Diversity, Inclusion, Culture, Engagement) TEAM LEWIS permette ai membri del team di diventare “Ambasciatori” di una causa che gli sta particolarmente a cuore e condividere informazioni, intuizioni, idee e incontri approfonditi con i propri colleghi. colleghi per guidare il cambiamento e contribuire attivamente a plasmare positivamente la cultura aziendale.
3. Comunità e società: sostenendo iniziative e associazioni locali, questo perché le aziende hanno una responsabilità nei confronti delle comunità in cui operano e devono essere parte attiva nella promozione del benessere sociale e ambientale.
Il programma di beneficenza di Fondazione TEAM LEWIS fornisce un esempio tangibile di come un’azienda può fare la differenza nella società. Oltre al sostegno economico sotto forma di donazioni, il programma offre un aiuto concreto alle associazioni beneficiarie attraverso campagne e attività sul territorio, ampliando la loro rete e aumentando così il loro impatto. In tre anni il programma ha sostenuto oltre 1.500 cause sociali e lo scorso anno ha donato oltre un milione di euro. Solo nel 2023, il 78% del personale italiano ha aderito al programma con donazioni in denaro e con quasi 100 ore offerte per volontariato e servizi pro bono. Tra le categorie di associazioni e organizzazioni maggiormente scelte dal team italiano troviamo assistenza sociale e servizi alla comunità (38,6%), sanità e ricerca medica (24,3%), LGBTQIA+ (14,3%) e benessere animale (8,6%).
Il ruolo delle imprese nella creazione di un impatto sociale positivo è quindi cruciale. Occorrono, infatti, un impegno concreto e una visione a lungo termine per affrontare le sfide attuali e contribuire a costruire un futuro migliore per tutti, nessuno escluso. Solo attraverso azioni concrete e proattive possiamo sperare di trasformare la nostra società in un luogo più equo, sostenibile e inclusivo per le generazioni future.
