Genova, capitale italiana del libro, si è conclusa la rassegna letteraria “Genova incontra la Calabria”; il passaggio di testimone a Taurianova l’11 maggio – .

Si è conclusa a Palazzo Ducale “Genova incontra la Calabria”, la due giorni di eventi letterari che hanno animato il capoluogo ligure nel segno dell’amicizia e dell’imminente passaggio di consegne tra Genova e il Comune di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, come Capitale italiana del libro ; il passaggio di testimone tra Genova e Taurianova avverrà ufficialmente l’11 maggio alla Fiera del Libro di Torino, tra la conferenza stampa di presentazione del progetto Taurianova Capitale del Libro, il 2 maggio, e l’inaugurazione ufficiale della mostra il 16 maggio, con la riapertura della Biblioteca Comunale “A. Renda” e l’avvio della mostra “Taurianova Legge”. Organizzato dal Comune di Genova e dall’Associazione Culturale Oltre Confine, con la direzione artistica di Show Eventi, e la partecipazione del Comune di Taurianova e della Regione Calabria, l’evento “Genova incontra la Calabria” ha unito per due giorni Genova e Taurianova in una proficuo scambio di suggestioni culturali e letterarie.

“È stato un anno importante e ora lo chiudiamo”, dichiara il professor Giacomo Montanari, “ricordando che abbiamo vinto un bando del Ministero consegnando una testimonianza piena di impegno. Il progetto Con pagine spiegate è il frutto di anime diverse e dobbiamo vedere il libro come un oggetto che mette in movimento la città; il legame tra passato, presente e futuro è molto importante ma voglio ricordare la presenza qui di Orhan Pamuk con un libro fatto di quaderni di viaggio senza dimenticare lo scorrere del tempo vissuto tra la gente visto che a Genova sono tanti i calabresi. L’accessibilità è essenziale per vedere il libro che apre le porte ricordando che si piantano semi che crescono nel futuro; la storia del libro e lo sviluppo culturale sono legati al Mediterraneo ma non voglio dimenticare che Genova Capitale del Libro ha dato frutti inaspettati visto che abbiamo ricevuto 500.000 euro dal Ministero, coinvolgendo un milione di persone. Abbiamo fatto alla città una presentazione del libro ogni 3 giorni, facendo lavorare tutte le istituzioni; sono stati coinvolti tutti coloro che lavorano con il libro e un gruppo di editori liguri sarà presente al Salone di Torino, ricordando che la carta stampata è antica. Tutto ciò ha portato a grandi successi senza dimenticare la mostra dell’Officiolo Durazzo che ha un grande valore ed è stata vista da tante persone; abbiamo avuto anche la mostra virtuale Biblioteca di notte e il Biblioteca vivente ha avuto un ruolo fondamentale”.

Stessa soddisfazione da Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale: “Ero entrata in una fase avanzata quando molte cose erano già state fatte (nel dicembre 2023 Ilaria Bonacossa è subentrata a Serena Bertolucci) e gli elementi nel dossier di 12 pagine sono tanti; quest’anno sono state diverse le mostre su questo tema a Palazzo Ducale tra cui quella dedicata a Italo Calvino, Liber, Franco Maria Ricci e Nostalgia che parte da un libro in cui un medico teorizza la malattia, ricordando che la nostalgia può essere verso la propria casa, verso i classici, verso la felicità e altro ancora. Nei prossimi giorni ci saranno altre presentazioni ma voglio ricordare che Eshkol Nevo tornerà a Genova; quello degli Stati Generali dell’Editoria è stato un grande progetto e la Liguria sarà al Salone del Libro di Torino come regione ospite”.

“Genova Capitale del Libro è un inizio senza fine – continua la coordinatrice del progetto Gloria Piaggio – e il Patto per la Lettura unisce 200 progetti diversi. È stato inaugurato il Museo della Stampa ed è importante ascoltare le storie legate ai libri; Genova è una città policentrica e voglio augurare il meglio alla Capitale Italiana del Libro 2024”.

«Porto il saluto del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e ringrazio i sindaci di Genova e Taurianova – dice Anton Giulio Grande, presidente della Calabria Film Commission – dicendo che mi piace molto legare il cinema alla letteratura. Abbiamo trascorso a Genova due giorni straordinari e voglio ricordare il legame con le famiglie Grimaldi e Ruffo della Calabria; Questo è un grande momento per tutti”.

“Questo titolo per noi è molto importante dato che la città sta rinascendo”, sottolinea Maria Fedele, assessore alla cultura di Taurianova, “e voltiamo pagina dopo aver attraversato anni difficili. Intendiamo lavorare in grande e ringrazio il Genoa”.

“La staffetta ha un grande valore così come il gemellaggio tra territori diversi”, sottolinea il presidente del Centro Libro e Cultura, “ricordando che il libro è un oggetto fisico ed è il simbolo della civiltà con la parola scritta. Gutenberg ha cambiato la storia e forte è l’impegno delle associazioni locali; La Calabria scommette sul futuro e a loro faccio i miei migliori auguri”.

“Do il benvenuto a tutti porgendo i miei complimenti a Taurianova – ricorda il sindaco di Genova Marco Bucci – e per noi questa è stata una grande opportunità che mi ha permesso di scoprire cose nuove. Avevamo tante persone e tutti intorno ai libri hanno creato una grande rete che si è rivelata vincente; il legame con il teatro e l’opera si è rivelato forte e voglio regalare ai miei amici calabresi un libro degli anni ’30 su Cristoforo Colombo nato a Genova. Dal 1250 furono portati qui i prigionieri che iniziarono a scrivere libri; Lo stesso Marco Polo dettò il suo libro più famoso, Il milione, al prigioniero pisano Pigafetta. Siamo onorati di passare il testimone ad una città che vuole vincere e il progetto presentato da Taurianova è molto interessante; il libro fa parte della cultura di una città e della sua civiltà e spero che la Calabria possa raggiungere i suoi obiettivi”.

“Il 16 maggio inaugureremo la biblioteca, ricordando che la consegna ufficiale avverrà alla Fiera del Libro di Torino; il paragone con il Genoa è impensabile ma ci stiamo lavorando e ci crediamo. L’anno scorso abbiamo presentato più di 100 libri pur avendo ereditato un Comune con grandi difficoltà finanziarie, ricordando che i ponti devono unire; la nostra volontà ci ha spinto ad uscire dal torpore e vogliamo che il nostro territorio cresca. I media ce lo mostrano in maniera negativa e questo riconoscimento è un importante riscatto con la voglia che i calabresi possano fare grande la loro regione senza dimenticare i nostri connazionali che vivono a Genova; Ringrazio chi ci aiuta ricordando i 300 anni dalla morte di Gemelli Careri che raccontò i suoi viaggi in giro per il mondo. Ringrazio gli amici liguri per l’ospitalità senza dimenticare le associazioni che uniscono Genova e la nostra terra; il libro che ci ha regalato il sindaco Bucci è molto importante e noi crediamo in questo progetto. Rilanciamo il territorio con la cultura e i libri ci fanno crescere; essere Capitale Italiana del Libro 2024 è per noi un grande riscatto e un grande punto di partenza con la voglia di scrivere una nuova storia”, conclude Rocco Biasi, primo cittadino di Taurianova, Capitale Italiana del Libro 2024.

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