I pensieri e l’analisi dell’ex centrocampista biancoceleste sugli obiettivi e sul momento stagionale che sta vivendo la nuova Lazio di Tudor
Intervistato ai microfoni di Tag24.it l’ex centrocampista biancoceleste Ogenyi Onazi ha espresso il suo pensiero sul momento stagionale della Lazio di Igor Tudor. Queste sono le sue parole.
Con Tudor la Lazio ha vinto 5 delle 6 partite di campionato. Questo cambiamento improvviso nei risultati e nelle prestazioni ti sorprende?
“Tudor è un grande allenatore e poi è abbastanza fisiologico, quando cambia la leadership tecnica, che la squadra possa ritrovare fiducia e motivazione. Adesso la Lazio è in forma e sta vivendo un bel momento di energia. Mi sembra che il loro atteggiamento sia cambiato e che ora affrontino le partite in modo diverso. Queste 5 partite vinte saranno molto utili anche per la prossima stagione”.
Pensi che la Champions League sia ancora un obiettivo possibile oppure no?
“Purtroppo la Lazio è in ritardo per la Champions, anche se tutto è ancora possibile. I biancocelesti non possono fare altro che continuare a vincere le partite, e sperare che gli avversari possano perdere o pareggiare. Per arrivare al traguardo Roma e Atalanta devono lasciare qualche punto lungo il cammino, ma per la Lazio è obbligatorio fare 12 punti in 4 giornate.
Tudor sta cercando di recuperare Kamada. Cosa ne pensi del giapponese? Dovrebbe restare?
“Kamada sta andando bene da quando è arrivato Tudor. Penso che il tecnico punti molto e spero che il centrocampista giapponese possa decidere di restare. Al momento sta giocando, è fiducioso e sta crescendo molto. E’ ovvio che dovrà trovare un accordo con la società, ma è possibile che decida di restare”.
Castellanos ha sostituito Immobile. Ciro può ancora essere recuperato o il suo ciclo è finito?
“Ho tanto rispetto per Ciro Immobile perché è un grande giocatore, uno che ha fatto molto bene. Ha segnato tanti gol ed è un idolo del popolo biancoceleste. Dobbiamo continuare a credere in lui e aspettare il suo ritorno. Deve sentire la fiducia di tutti perché sono sicuro che potrà dare ancora tanto a questa squadra”.
Giochi nell’Avezzano da più di un anno, ti chiedo come sta andando questa esperienza e come ti sei adattato ad una categoria così lontana dalla Serie A?
“Sta andando bene e ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di tornare in Italia. Mi sono rimesso in forma e spero di poter avere ancora qualche possibilità per il prossimo anno. Mi piacerebbe tornare in Serie A, ma andrebbe bene anche in Serie B. Abituarsi alla nuova categoria, la Serie D, non è stato facile perché la differenza è tanta. L’organizzazione e il modo di giocare sono diversi, ma grazie a Dio continuo a lavorare”.
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30 aprile – 17:15
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