“Continuava a urlarmi contro. Lui mi ha attaccato e io mi sono difeso. Non ricordo nemmeno dove l’ho colpito.” Il 45enne srilankese accusato di tentato omicidio è stato interrogato ieri mattina in carcere, alla presenza del suo avvocato Tommaso Creola.
Sabato sera scorso, infatti, lo srilankese ha accoltellato un connazionale di 42 anni in un parco di Castelnuovo Rangone. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la messa in custodia cautelare dell’indagato in carcere, ritenendo sussistente il rischio di reiterazione del reato.
La vittima è tuttora ricoverata a Baggiovara, in prognosi riservata. L’unico aggiornamento sulle sue condizioni è che ieri pomeriggio è stato trasferito dalla terapia intensiva al reparto di chirurgia generale.
L’aggressione, ricordiamo, è avvenuta all’interno del Parco ‘Holden’ di Castelnuovo Rangone poche ore dopo il delitto di via Casette Zanasi.
I carabinieri di Sassuolo, subito giunti sul posto, hanno arrestato il 45enne, che è stato giudicato clandestino. Aveva addosso il coltello, con una lama da 20 centimetri, utilizzato per colpire la vittima.
Sono stati i cittadini a dare l’allarme, assistendo alla scena. Sembra però che il movente sia legato a futili motivi: l’uomo, che lavora in un mattatoio, ha spiegato di essere convivente della vittima e che tre settimane fa, proprio per motivi di convivenza, erano già arrivati a uno ‘scontro’ .
Ora rimane in prigione. Intanto, sempre in tema di sicurezza, anche la politica cerca di essere più incisiva.
Ieri il sindaco di Castelnuovo, Massimo Paradisi, ha annunciato via social: “Ho firmato un’ordinanza contingente e urgente che vieta il consumo di alcol e superalcolici nelle aree pubbliche, all’interno dei parchi, delle aree verdi, delle piazze, delle pubbliche vie e dei luoghi ad essi assimilati dalle 17 alle 4, il provvedimento è valido fino al 15 maggio e proroga un’ordinanza già esistente relativa all’uso del vetro in alcuni luoghi.
Questa, insieme ai pattugliamenti straordinari che si stanno svolgendo in queste ore, vuole essere una prima, pronta ed estremamente decisiva risposta che vogliamo dare a quanto accaduto in questi giorni”.
I Carabinieri hanno anche annunciato di aver intensificato i controlli, e che proseguiranno nei prossimi giorni. Nel primo giorno di controlli i carabinieri hanno fermato e ispezionato 14 veicoli e identificato 36 persone, di cui 26 di origine straniera.
Valentina Reggiani
e Marco Pederzoli
