Paul Auster, il prolifico scrittore americano e autore della ‘Trilogia di New York’, è morto per complicazioni dovute ad un cancro ai polmoni: lo riporta il New York Times. Aveva 77 anni. Auster è morto nella sua casa di Brooklyn, scrive il giornale citando un amico dello scrittore, Jacki Lyden.
Il dramma del figlio
Nel 2022 il popolare scrittore fu colpito da un doppio lutto. Pochi giorni dopo essere stato accusato di omicidio colposo per la morte della figlia Ruby, Daniel Auster, figlio dell’autore, è morto di overdose. Il doppio dramma è ambientato a Park Slope, il quartiere dove vive l’autore e dove ha vissuto anche Daniel. Il figlio dello scrittore, che aveva 44 anni e lottava contro la tossicodipendenza fin da adolescente, è stato rilasciato su cauzione dopo il suo arresto la domenica di Pasqua del 2022 per aver causato involontariamente la morte della piccola: uccisa lo scorso novembre per overdose da fentanil ed eroina mentre dormiva accanto a lei sotto l’effetto dei farmaci.
Chi era
Paul Auster è stato uno degli scrittori americani contemporanei più apprezzati: Daniel era giovanissimo al momento del divorzio dalla madre Lydia Davis e aveva solo tre anni al momento del secondo matrimonio del padre con Siri Hustvedt, altra nota scrittrice. . Nel corso degli anni, sia Paul che Siri hanno scritto romanzi che sembravano in parte ispirati al dramma di Daniel: “What I Loved” di Hustvedt è incentrato sulla relazione tra un artista, suo figlio tossicodipendente e la sua matrigna. Mentre in «Oracle Night» di Paul il personaggio è un tossicodipendente che terrorizza la nuova moglie di suo padre. Auster ha poi affidato a Daniel la parte di un ladro di libri nel suo film del 1995 “Smoke” con William Hurt e Harvey Keitel.
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Il Messaggero