Sembra quasi ieri, eppure sono passati 51 anni – Monreale News – .

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Di Sabella di Natale – 02 maggio 2024 Cultura

Quell’anno venne pubblicato un articolo sul pannello maiolicato della Collegiata

In concomitanza con le celebrazioni in onore e devozione del Santissimo Crocifisso di Monreale, 398a edizione nel 2024, venerato nella Collegiata di questa nostra città, cuore vivo e pulsante dei cristiani cattolici, riportiamo integralmente un documentario passato evento, l’articolo pubblicato su Comunita’ Nuova, (Periodico di Cultura e Attualità, anno V – n.11 -24 nov. 1973), dal titolo “Il più grande pannello di maiolica del Settecento restaurato” di cui è stato direttore il professor Pino Giacopelli .

Un ulteriore frammento storico aggiungeva “coltivare la storia, per arricchirla sempre di più, conoscere e far conoscere l’origine e lo sviluppo del culto del SS. Crocifisso nella nostra Monreale” per dirla con le parole pronunciate da mons. Lorenzo Bertolino, allora parroco della Collegiata in occasione della presentazione nel lontano 1988 del testo scritto dal professor Giuseppe Schirò “Proteggerò questa città…” Fede e cultura di un popolo: “il Crocifisso di Monreale”.

Restaurato il più grande pannello di maiolica del ‘700”

In concomitanza con i festeggiamenti indetti per celebrare il decennale di istituzione della Parrocchia dei SS. Crocifisso presso la Collegiata di Monreale, è stata scoperta la maiolica settecentesca posta nell’abside della famosa chiesa.

Si tratta di un pannello in milica policroma del XVIII secolo raffigurante il Crocifisso di Fra Giuseppe Mariani. È il pannello più grande del suo genere in Italia per quell’epoca.
La superficie è di circa 50 mq. con 1500 piastrelle. Il Crocifisso è lì rappresentato in una festa di colori, sotto un ricco baldacchino azzurro, tenuto aperto dagli angeli. Sullo sfondo si vede Monreale, il Duomo, le montagne.
In alto, sul frontone, una lapide con la scritta latina “proteggerò questa città e la salverò per me” che sembra essere la risposta del Crocifisso alle ardenti invocazioni del popolo di Monreale.

La demolizione delle malsane case adiacenti (che avevano sommerso circa 400 tegole) e la sistemazione dell’area risultante, hanno ripristinato integralmente il pannello, restituendogli il suo splendore e tutta la sua maestosità.

Il restauro, curato dalla Soprintendenza ai Monumenti di Palermo e finanziato dall’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici, è stato eseguito dal prof. Attilio Platania, con il lavoro del prof. Benedetto Messina. Per l’occasione l’avv. Nicola Giordano ha illustrato il significato del pannello “Nella fede e nell’arte” e l’Orchestra Sinfonica Siciliana ha offerto un concerto per organo e orchestra, diretta dal Maestro Giuseppe Giglio.

 
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