Un’utopia che si sta lentamente trasformando in un sogno (difficilmente) possibile. Dopo averla assaporata e gustata quest’anno, la Champions League per il Laziale negli ultimi due mesi sembrava un obiettivo irraggiungibile. Dall’eliminazione del Monaco alle dimissioni di Sarri, nessuno alla Lazio pensava all’Europa che conta. Semmai l’obiettivo era tornare in Europa, qualunque esso fosse. Le ultime tre vittorie consecutive in campionato hanno invece ridato speranza e in questo rush finale la Lazio può giocarsi le proprie carte.
Obiettivo: vincerli tutti
Per raggiungere quel miraggio del quinto posto, la Lazio ha il dovere di vincerle tutte da qui a fine maggio. E se le partite contro Monza, Empoli e Sassuolo vedranno la squadra da Tudor favoriti, la trasferta di San Siro contro l’Inter campione della 37° giornata rappresenta la sfida più complessa. La Roma è a 4 punti di distanza ma ha un calendario molto complicato, l’Atalanta è a +2 ma ha una partita da recuperare e un calendario facile. Serve un miracolo e vincerle tutte potrebbe anche non bastare, anche se c’è la speranza del sesto posto. Se una tra Roma e Atalanta dovesse vincere l’Europa League e finire quinta in classifica, la sesta classificata andrebbe in Champions League.
Si riparte da Monza
La corsa alla Champions League iniziata qualche settimana fa riprenderà a Monza con la sfida contro la squadra di Palladino. Tudor può contare su quasi tutta la rosa, escluso solo il Gila che ne avrà almeno altre 2-3 settimane e rischia addirittura di finire la stagione. L’ultimo rientro è quello di Provedel, che si allena con la squadra da due giorni anche se contro i brianzoli potrebbe partire dalla panchina. Pochi dubbi negli altri reparti, con Zaccagni che tornerà titolare e quasi sicuramente partirà da esterno sinistro nel 3-4-2-1 con il ritorno di Marusic a destra. Felipe e Luis Alberto supporteranno Castellanos, con Immobile ora alternativa a Taty. A centrocampo potrebbe confermarsi la coppia Guendouzi-Kamada, con Mandas tra i pali favorito su Provedel e in difesa il trio Patric, Romagnoli e Casale.
