Secondo i nuovi dati Istat, a marzo i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio).
Sul mercato interno i prezzi sono diminuiti dello 0,4% rispetto a febbraio e del 12,7% su base annua (dal -14,2% del mese precedente). Al netto del settore energetico, i prezzi sono cresciuti modestamente (+0,1%) e hanno registrato un calo costante al -2,2%.
Sul mercato estero i prezzi restano invariati su base mensile (+0,1% area euro, -0,2% area extra euro) e diminuiscono dell’1,2% su base annua (-2,0% area euro, -0,5% area non euro). zona euro).
Nel primo trimestre del 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti del 3,4% (-4,8% mercato interno, -0,3% mercato estero).
Tra le attività manifatturiere, le maggiori flessioni tendenziali a marzo hanno riguardato i settori dei prodotti chimici (-7,5% mercato interno, -8% area euro, -4,1% area extra euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-5,7% mercato interno , -6,7% area euro, -5,1% area extra euro), articoli in gomma e plastica (-3,3% mercato interno e area extra euro, -1,9% area euro) e l’industria del legno, della carta e della stampa (- 2,8% mercato interno, -8,1% area euro, -4,9% area extra euro). Gli incrementi tendenziali più elevati si riscontrano nell’area extra euro per i mezzi di trasporto (+3,2%) e per le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchinari e attrezzature (+2,9%). Sul mercato interno resta marcato il calo su base annua dei prezzi delle attività minerarie (-20,4%) e di fornitura di energia elettrica e gas (-34,4%).
I prezzi alla produzione delle costruzioni per gli “Edifici residenziali e non residenziali” sono diminuiti a marzo dello 0,1% su base mensile e dello 0,4% su base annua (erano -0,3% a febbraio). Anche i prezzi delle “Strade e Ferrovie” sono diminuiti dello 0,1% su base mensile; in termini tendenziali diminuiscono dell’1,1% (dal -2,2% del mese precedente).
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