Il movimento islamista palestinese Hamas risponderà entro poche ore all’ultima proposta egiziana di raggiungere una tregua con Israele. Lo ha affermato un funzionario del gruppo palestinese che controlla l’ Striscia di Gaza ai media arabi. Intanto fonti egiziane riferiscono all’emittente “Al Qahera News” che gli sforzi per raggiungere un accordo “proseguono in un clima positivo”, dopo che ieri la tv israeliana “Channel 12” ha riferito che Yahya Sinwar, leader di Hamas a Gaza, considera la proposta l’accordo per una tregua come “una trappola”. Secondo Sinwar, “la proposta sul tavolo non è una proposta egiziana, ma una proposta israeliana sotto mentite spoglie”.
Più ottimista, invece, è il rappresentante di Hamas in Algeria, Yousef Hamdan, secondo il quale l’ultima offerta israeliana per un cessate il fuoco a Gaza e lo scambio di ostaggi israeliani con prigionieri palestinesi sarebbe vicina alla posizione e alle condizioni del movimento, ma includerebbe comunque “clausole che potrebbero far deragliare l’accordo una volta attuato”. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova” da una fonte palestinese al Cairo, la bozza di accordo prevede un graduale ritiro israeliano da tutta Gaza, il ritorno degli sfollati e il rilascio di 20-30 ostaggi israeliani, ma non contiene l’espressione “cessate il fuoco”. La stessa fonte aggiunge che l’Egitto ha incluso nell’accordo la discussione su un cessate il fuoco durante la seconda fase della tregua, mentre Hamas ha chiesto garanzie sull’avvio dei negoziati per fermare la guerra.
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