“Quando abbiamo visto il disastro che aveva colpito le zone della Romagna – evidenziano Marco e Daniele Malossipresidente dell’associazione Nato con i collant (NCLC) e Giardino Rivana – abbiamo subito pensato alle nostre origini.
Non per niente ci chiamiamo “Nati con le Collant”: il nostro mondo d’origine è quello di Palio, quello dei tamburi, delle chiarine e delle bandiere. Molti di noi lo frequentano da decenni. E vedere sotto il suo fango le sedi di alcuni quartieri faentini – da cui Ferrara imparò l’arte della bandiera e dei musici – ci ha commosso il cuore.
Non ci è stato possibile prendere una pala e aiutare fisicamente i nostri amici faentini ma abbiamo chiesto loro cosa potevamo fare per aiutarli. La risposta è arrivata immediatamente da Reparto Neropesantemente colpita dall’alluvione”.
Ce n’era bisogno lavastoviglie nuova professionalità, che potrebbe prendere il posto di quella irrimediabilmente compromessa dal fango. La macchina è servita per ripartire con le cucine del quartiere, unico modo per organizzare cene e pranzi per sostenere economicamente l’associazione. Ma non solo economico, ma anche e soprattutto per ridare forza ad un luogo di ritrovo per i quartieri Neri e per i tanti faentini che frequentano il localeO.
“È stato a quel punto – dichiarano i fratelli Malossi – che Rivana e NCLC hanno pensato di intervenire. Chiedendo aiuto anche ad altre associazioni legate al mondo dei “collant”. IL “Sbandieratori e musici nella città di Lanciano“, IL “Sbandieratori e Musici Alfieri del Cardinale Borghese di Artena” e il “Gruppo Sbandieratori e Musici Terre Sabaude“. Gruppi che desideriamo ringraziare per il loro prezioso supporto.”