Dopo la fuga di martedì scorso, il 25enne originario del Mali che la mattina del 16 aprile aveva dato fuoco al distributore di benzina di piazza Caduti sul Lavoro, all’incrocio con via Trieste e via Tommaso Gulli, lo ha fatto di nuovo. È scappato una seconda volta. A trovarlo nel primo pomeriggio di venerdì 3 maggio sono stati i carabinieri, gli stessi che – in sogno – gli avevano detto di dare fuoco al distributore di benzina.
L’uomo, alla luce della testimonianza che evidenziava problemi mentali, si è trovato nel reparto di diagnosi e cura psichiatrica, struttura sanitaria dove stava scontando gli arresti domiciliari. Da lì è scappato per la prima volta ed è stato portato in prigione. Il gip aveva convalidato l’arresto e optato ancora una volta per gli arresti domiciliari nella struttura psichiatrica. Ma il giovane è scappato una seconda volta. Ora dovrà comparire davanti alla Procura oggi, sabato 4 maggio.
Il giovane aveva appiccato il fuoco in pieno giorno, in pieno giorno, e davanti a numerosi passanti. Aveva tirato fuori una pompa e aveva gettato benzina in tutto il distributore. Per fortuna ha preso fuoco solo la colonnina del bancomat e nessuno è rimasto ferito. L’uomo, rimasto sul posto dopo aver commesso il delitto, è stato facilmente fermato dalla polizia.