A partire dalla settimana è previsto uno sciopero. L’organizzazione sindacale USB del Friuli Venezia Giulia ha comunicato la propria adesione allo sciopero nazionale 24 ore su 24 del trasporto pubblico locale, indetto Lunedì 6 maggio 2024. Per quanto riguarda il servizio Tpl urbano ed extraurbano Fvg-Apt Gorizia, Monfalcone e Gradola mobilitazione si svolgerà nel rispetto delle fasce orarie di garanzia previste: dalle 02:00 alle 05:59, dalle 09:00 alle 11:59, dalle 15:00 all’01:59 del 7 maggio.
I viaggi in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguiranno fino al capolinea di destinazione. Le biglietterie di Gorizia, Monfalcone e Grado funzioneranno regolarmente. Le assenze dal lavoro del personale amministrativo e degli impianti fissi potranno verificarsi per l’intera durata del turno di servizio. Il precedente sciopero di 24 ore indetto dallo stesso sindacato era quello del 24 gennaio 2024. L’astensione del personale viaggiante è stata pari al 45,2%.
Mobilitazione anche in tv. L’assemblea della redazione della Tgr del Friuli Venezia Giulia fa proprie tutte le ragioni che hanno portato allo sciopero dei giornalisti Rai indetto per il 6 maggio. «È assolutamente urgente che l’Azienda – si legge in una nota dell’assemblea – riveda la propria strategia per quanto riguarda la produzione di immagini per l’informazione regionale. Non è accettabile che un’azienda come la Rai, la più grande società editrice del Paese e concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, abbia sostanzialmente rinunciato alla produzione di immagini con personale, all’interno della stessa società, adeguatamente qualificati e all’uopo appositamente incaricati”.
«Le alternative proposte e adottate finora non sono altro che una calda coperta. Occorre trovare insieme una soluzione praticabile e condivisa, perché la Rai, e le Direzioni Regionali nello specifico, non possono rinunciare a mantenere al proprio interno un capitale fondamentale di tecnica ed esperienza. Chiediamo con forza l’impegno dell’Azienda ad effettuare una nuova selezione pubblica dei giornalisti delle redazioni regionali, al fine di colmare le carenze di personale. Nei confronti della nostra redazione del Friuli-Venezia Giulia la Società continua ad essere inadempiente rispetto agli accordi sottoscritti”.
“L’Assemblea, infine, segnala e deplora i ritardi tecnologici della Società nel garantire un segnale di qualità nella trasmissione dei contenuti regionali in TV, radio (DAB) e web” conclude la nota.
Dalle 21:00 di sabato 4 maggio alle 20:59 di domenica 5 maggioviene invece indetto uno sciopero nazionale da parte del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord proclamato dai sindacati. I treni potrebbero subire modifiche o cancellazioni. L’agitazione potrà comportare modifiche al servizio anche prima del suo inizio e dopo la sua conclusione. I viaggiatori potranno richiedere il rimborso del biglietto secondo le Condizioni Generali di Trasporto di ciascun vettore, consultabili sui siti delle singole Compagnie Ferroviarie.
Possibili disservizi annunciati anche da AcegasApsAmga nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli clienti. L’azienda ricorda che saranno garantiti i servizi minimi garantiti dalla legge e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.
Mercoledì 1 maggio, però, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica ha annunciato che ilUnione Sindacale Italiana (Usi Cit), ha proclamato uno sciopero di 24 ore dei dipendenti pubblici e privati. Inoltre, giovedì 9 maggio FP CGIL e FIALS hanno proclamato uno sciopero del personale Asugi relativo al servizio CSM di via Gambini a Trieste della durata di 2 ore (prime due ore del turno dalle 8 alle 10).
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