Lo straordinario weekend di Marc Marquez a Jerez si è concluso con i test, che si sono svolti nei giorni successivi alla gara, per provare alcune novità sulla sua Ducati. Un inizio in crescita per il campione di Cervera che guarda al futuro con ottimismo per avere buone scelte per il 2025.
Fine settimana spettacolare a Jerez per Marc Marquezche dopo il ritorno della pole position, non concretizzatasi nella Sprint Race, ha visto battagliare ruota a ruota con Pecco Bagnaia fino all’ultimo giro per conquistare la vittoria, concludendo poi con un ottimo 2° posto.
Poco tempo per riposarsi perché le moto sono subito tornate in pista per i test sul circuito di Jerez per provare cose nuove. Intervenuto a Sky Sport MotoGP, il 93 ha commentato in questi giorni, sottolineando come i test pre-stagionali in Qatar e Malesia sono stati utili per prendere confidenza con la sua nuova Ducati piuttosto che dare feedback utili per lo sviluppo della moto. Rispetto a inizio stagione e, come dimostrano i risultati fin qui ottenuti, la sua confidenza con la sua GP23 e con il team sta migliorando sempre di piùpermettendogli di sfruttare al meglio i test a disposizione per dare commenti importanti per migliorare la moto: “In Qatar e Malesia ho faticato un po’ a provare cose nuove perché stavo ancora cercando di adattarmi alla moto. Invece in questo test sono stato molto preciso nei commenti ed è positivo per la Ducati e per la squadra perché è così che ci sentiamo riguardo alle cose..
Marc Marquez lo sa la concorrenza è agguerrita, nonché le prestigiose selle disponibili per il futuro. L’obiettivo è dare sempre il massimo per avere a disposizione più opzioni tra cui scegliere: “Il mio punto è lo stesso, Sto dando il 100% in pista per meritarmi un buon posto per il futuro, ma bisogna dare gasaltrimenti non te lo meriti e non hai opzioni”..
I risultati finora raggiunti sono sicuramente un buon biglietto da visita, così come la costanza dei risultati per poter prendere la decisione migliore per il 2025: “Stanno andando tutti forte, io sono molto realista e so che ci sono 3/4 piloti che sono molto forti. Le opzioni ci sono e ora dobbiamo lavorare ogni volta un po’ meglio“.
