Sprint Race Miami, Verstappen vince senza brividi, Leclerc c’è e la Ferrari ha margine – .

Sprint Race Miami, Verstappen vince senza brividi, Leclerc c’è e la Ferrari ha margine – .
Sprint Race Miami, Verstappen vince senza brividi, Leclerc c’è e la Ferrari ha margine – .

BANDIERA A SCACCHI: Max Verstappen vince con uno sbadiglio ma Charles Leclerc c’è e anche la Ferrari. Forse troppo carico aerodinamico visto che Carlos Sainz resta plafond 5° alle spalle di uno straordinario Daniel Ricciardo. 3° Perez. Piastri, Hulkenberg e Hamilton chiudono la zona punti.

17° giro: La Ferrari forse ha troppo carico, è per questo che Carlos Sainz non riesce ad avere lo sprint per superare Ricciardo. Si sapeva che la Ferrari faceva pagare leggermente di più della Red Bull. Charles Leclerc rinuncia all’attacco, ora deve difendersi da Perez.

14° giro: Magnussen e Hamilton ancora in scintille con entrambi fuori pista. Leclerc e Verstappen agiscono invece come un elastico, mentre Sainz è ancora bloccato da Ricciardo. Alla fine Tsunoda li ha battuti entrambi, Hamilton 9° e Magnussen 10°.

13° giro: Leclerc guadagna quattro decimi nel primo settore su Verstappen che lamenta poco grip. Sainz torna ad avere DRS. Dietro Magnussen 8° un trenino che raggiunge la 15° posizione.

12° giro: E ora Sainz deve difendersi dagli attacchi di Oscar Piastri che è tornato sullo spagnolo che perde anche la zona DRS. Dieci secondi di penalità per Kevin Magnussen per aver tagliato una chicane.

11° giro: Magnussen è brillante in difesa, recuperando la posizione anche all’incrocio delle traiettorie salvo poi essere penalizzato. Stessa sorte anche per Carlos Sainz su Daniel Ricciardo. L’australiano difende incredibilmente.

10° giro: Leclerc perde molto nel settore centrale, forse un errore da parte del monegasco. Sainz fallisce il tentativo di sorpasso su Ricciardo mentre Perez si allontana.

9° giro: perde Charles Leclerc, forse anche per salvaguardare le gomme rimaste per tanto tempo nell’aria calda. Sainz è vicino a Ricciardo che si difende comunque molto bene di diritto.

8° giro: Lewis Hamilton ha provato ad entrare in zona punti alla curva 11 superando Kevin Magnussen, ma il pilota danese è tenace e resiste.

7° giro: Ci prova Leclerc, è in seconda e quarta ma non riesce ad entrare in zona DRS. Ci prova anche Sainz con Ricciardo che ha ancora il DRS su Perez.

5° giro: Leclerc è fuori dal DRS per un decimo, mentre Perez recupera la 3° posizione su Ricciardo. Adesso dietro c’è Sainz. Il riassunto della partenza.

4° giro: Tutto molto tranquillo alla ripartenza. La Haas approfitta dei ritiri per piazzarsi 7° e 8°. Alonso è tornato per ultimo.

3° giro: La Safety Car rientrerà alla fine di questo giro

2° turno: Safety Car causata dal ritiro di Lando Norris e le vetture dovranno transitare all’interno della pitlane. Fernando Alonso entrerà ai box e cambierà le gomme perché ha forato. Alonso ha mancato la staccata andando contro Stroll e Hamilton. Di conseguenza, Stroll mandò fuori Norris, ma in modo irreprensibile. Anche Lance Stroll si ritira.

1° turno: Charles Leclerc parte benissimo ma Max Verstappen lo beffa sull’esterno. Norris è stato molto sfortunato, fermandosi alla curva 1. Daniel Ricciardo è risalito in terza posizione. Norris va in pensione

18:00: Inizia il giro di formazione.

17:40 – Ultima apparizione di Newey in griglia: osservate la Ferrari di Sainz. Odore di futuro?

17:35 – Clamoroso contatto ai box, Ocon colpisce Leclerc!

Tutto è pronto per la Miami Sprint Race. Alle 18.00 si spegnerà il semaforo che darà il via alla mini gara di 100 chilometri sul circuito cittadino americano. Max Verstappen in testa al via, ma la Red Bull sembra tutt’altro che imbattibile. Dietro Charles Leclerc poi gli altri. Una gara che servirà anche come una sorta di simulazione di gara in vista della gara di domani.

 
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