Morto in moto a 27 anni, comincia un’indagine su un automobilista – .

Morto in moto a 27 anni, comincia un’indagine su un automobilista – .
Morto in moto a 27 anni, comincia un’indagine su un automobilista – .

PERUGIA – Un dramma e un’inchiesta. Perché morire su una moto un ragazzo che avrebbe compiuto 28 anni tra dieci giorni è una tragedia. Ma anche perché ci sono elementi da chiarire, da escludere o al contrario da inquadrare nel contesto di quel dramma.

LE VALUTAZIONI

Per questo la Procura sta coordinando le indagini della polizia stradale, per capire se possa emergere o meno qualche profilo di responsabilità nel tragico incidente accaduto a Josuè Salazar nella notte tra sabato e domenica. Non tanto in relazione alla caduta dalla moto, ma per quanto potrebbe essere accaduto nei momenti immediatamente successivi alla perdita di controllo del veicolo da parte del ragazzo.

Il sospetto, ancora da confermare e su cui sono in corso accertamenti, è che il giovane possa essere stato investito una volta caduto. Indagini tecniche legate alla dinamica di quanto accaduto in quel tratto pericolosissimo del Raccordo, la curva verso Ponte San Giovanni subito prima dell’imbocco della E45 per chi proviene da Perugia, che richiedono un inevitabile accertamento.

Un sospetto in qualche modo confermato, anche se il condizionale è chiaramente ancora obbligatorio, con il passare delle ore analizzando non solo quanto i cartelli lasciati sulla strada possano “raccontare” ma anche evidentemente quanto alcune telecamere della zona possano aver filmato .

Secondo quanto si apprende, il possibile scontro sarebbe avvenuto non solo (come già accennato) dopo la caduta del ragazzo sulla moto ma anche in una corsia diversa da quella in cui viaggiava l’auto con l’automobilista che quindi, in sostanza, avrebbe essere visto schiantarsi contro il motociclista.

È chiaro quindi che non solo sono necessari accertamenti certi sull’incidente ma che anche l’autopsia è fondamentale per stabilire nel modo più accurato possibile le cause della morte del ragazzo.

Il motivo è evidente: capire se la causa della caduta del ragazzo possa essere stato un malore improvviso che gli ha fatto perdere il controllo della moto senza possibilità di salvarsi, oppure se le cause della morte siano da ricercarsi esclusivamente nelle lesioni riportate dopo la caduta . Come accennato, appare chiaro che sia fondamentale incrociare questi dati ed elementi, perché alla luce di quanto emergerà nel corso dell’autopsia (che secondo quanto si apprende verrà disposta e poi effettuata nelle prossime ore) anche per comprendere il peso che l’investimento potrà aver avuto in seguito al ribasso.

Va detto che le stesse auto che si trovavano nella zona nel momento in cui il giovane ha perso l’equilibrio sulla moto hanno immediatamente inviato una richiesta di intervento al 118, alla polizia stradale e ai vigili del fuoco.

Le indagini sono proseguite fino alle prime ore di domenica, con la strada chiusa da tempo e con la gente che “saliva” verso Perugia intorno alle cinque del mattino e si era accorta che gli investigatori erano ancora al lavoro per cristallizzare al meglio la scena. dramma.

Josuè era tornato a vivere a San Sisto per qualche giorno con la mamma, dopo aver trascorso qualche tempo in Ecuador, dove è nato. I suoi amici ci raccontano come sognava di fare il meccanico vista la sua grande passione per le moto.

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Il Messaggero

 
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