JESOLO – Omicidio di Jesolo. Controlli a tappeto nella tabaccheria di Roberto Basso, giovedì l’autopsia: le ipotesi. A 24 ore dal ritrovamento del corpo senza vita del tabaccaio 64enne nella sua abitazione di via Antiche Mura 59 a Jesolo Paese, proseguono le indagini per ricostruire le ultime ore di Basso. L’uomo è stato ritrovato ieri mattina intorno alle 11 con la testa fracassata in una pozza di sangue. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Giovanni Zorzi.
Le indagini
Nella notte sono stati effettuati approfonditi controlli presso la tabaccheria di Roberto Basso in piazza Marina a Jesolo Lido. La polizia ha svolto le indagini dalle 22:00 all’1:00 di notte. La casa del tabaccaio sarebbe stata ritrovata sottosopra ma al momento non è esclusa alcuna ipotesi: da una rapina finita male a un delitto passionale. Gli investigatori sono alla ricerca dell’oggetto contundente con cui la vittima sarebbe stata colpita. L’autopsia è stato fissato per giovedì 9 maggio e affidato al medico legale Cristina Mazzarolo.
Il fascicolo aperto in Procura: omicidio volontario
E omicidio volontario l’ipotesi che appare in apri il file sulla morte di Roberto Basso, ritrovato vestito, nella camera da letto di casa. Indicativamente l’ora del decesso è stata individuata tra le 22 e la mezzanotte di domenica 5 maggio; ma maggiori informazioni verranno fornite dall’autopsia. Secondo quanto emerso dall’indagine sul cadavere effettuata dal medico legale Cristina Mazzarollo, la morte dell’uomo potrebbe essere stata causata da ferite inferte alla testa con un oggetto contundente, non ancora rinvenute, nonostante l’area circostante l’abitazione è stato perquisito anche con i droni.
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