Morte orribile per Nero, il cane che era stato trasferito qualche mese fa dal canile comunale al canile Enpa di via Tratturo Camporeale: rimasto con la testa incastrata nella rete, i cani del box adiacente lo hanno aggredito provocandogli una terribile morte. A dare la notizia sono la presidente dell’associazione ‘A Largo Raggio’ Alessandra Ludovica Pieretti e il suo collega Protezione Animali Terry Marangelli.
Viveva felicemente nel canile comunale, ma non poteva fare nulla per difendersi. “Da mesi chiediamo invano un tavolo al sindaco e all’assessore alle Politiche sociali proprio per discutere delle tante criticità che temevamo, dopo la firma della convenzione con Enpa per il trasferimento dei cani dal canile alla struttura che ospita anche cani di San Marco in Lamis e di Lucera. Un bando dalle tante ombre che le nostre associazioni avevano duramente contestato fin dall’inizio. Dopo pochi mesi, bilancio più che negativo” riferiscono.
Pieretti e Marangelli continuano: “L’inaccettabile morte di Black e un’epidemia di parvovirus che ha ucciso decine di cuccioli sono solo alcuni degli aspetti inquietanti di una struttura dove gli animali non hanno possibilità di vagare e vivono la loro vita perennemente in box, così come alcuni cani che da loro vengono posti in box di isolamento di quattro metri quadrati perché non c’è possibilità di sistemarli diversamente, cosa che non è riuscita nemmeno a svuotare il canile comunale di Foggia dove si trovano ancora una quarantina di cani, nonostante l’inadeguatezza strutturale”.
Concludono i presidenti delle due associazioni: “I cani, come da vincolo contrattuale, dovevano essere tutti trasferiti e portare alla chiusura definitiva della struttura, ma così non è stato, visto che il canile Enpa ha esaurito in breve tempo i 120 posti messi a disposizione della nostra città che ha esigenze molto diverse Numero totalmente sottostimato. Per non parlare dei gatti tenuti in una grande stanza della stessa struttura nonostante il parere negativo dei servizi veterinari della Regione Puglia”.
