È in corso presso l’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento l’autopsia sulla ventenne di Licata, Maria Pia Burgio, morta lunedì scorso. Ha effettuato l’esame il medico legale Sergio Cinque di Palermo per conto del pm Giada Rizzo che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. La famiglia della ragazza, rappresentata dall’avvocato Gaspare Lombardo, ha nominato – trattandosi di valutazione tecnica irripetibile – un consulente di parte.
Ventenne muore improvvisamente, la Procura apre un’inchiesta per omicidio colposo
Il medico legale dovrà stabilire per quali motivi la ragazza è stata colpita da un malore improvviso che l’ha di fatto uccisa. A Licata la parola aneurisma circola da ore e ore. Ma qualcosa, a quanto pare, non quadra e la procura ha voluto vederci chiaro. La ventenne era in compagnia del fidanzato, tra le bancarelle allestite per la festa patronale di Sant’Angelo, quando è stata colpita da un improvviso malore. Il suo fidanzato l’ha subito soccorsa e l’ha trasferita all’ospedale cittadino dove i medici, nonostante i loro tentativi, hanno dovuto arrendersi alla tragedia.
Come da procedura ordinaria nei casi di esami autoptici, il ventenne sarà sottoposto a tutti gli accertamenti necessari per avere un quadro clinico accurato e completo. Continua ad essere, almeno per il momento, un mistero su cosa abbia provocato la tragedia che ha causato la morte di una ragazza di 20 anni.
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