Rivivi con noi tutti gli episodi controversi di Real Madrid-Bayern Monaco, ritorno della semifinale di Champions League: la partita, giocata allo stadio Bernabeu, fu vinta 2-1 dai Blancos che guadagnarono così il pass per la finale di Wembley contro Borussia Dortmund. Contrasti limite, rigori concessi o negati, falli non fischiati e cartellini meritati o meno. Ecco tutto quello che è successo durante la partita, arbitrata dal polacco Szymon Marciniak
Moviola di Real Madrid-Bayern Monaco 2-1
73′ GOL ANNULLATO AL REAL MADRID – Pochi minuti dopo il gol di Alphonso Davies, il Real trova subito il pareggio grazie ad un’autogol di De Ligt. Marciniak, però, è stato convocato al VAR per un’On Field Review e ha annullato il gol per un fallo di Nacho che, nel tentativo di posizionarsi al centro dell’area, ha letteralmente messo le mani in faccia a Kimmich. Giusta decisione del direttore di gara.
91′ VERO GOL: FUORIGIOCO O NO – Rudiger, smarcato in area, scatena un cross teso che Joselu ripete in rete da pochi passi. Su segnale del guardalinee, Marciniak annulla il gol per posizione irregolare del difensore tedesco. Il VAR, però, smentisce l’assist: Rudiger c’è e il gol che regala la qualificazione al Real Madrid è legale.
103′ – BAYERN MONACO FURIOSO – Al 13′ di recupero, su un lancio lungo dalle retrovie, il guardalinee alza la bandierina, probabilmente segnalando il fuorigioco di De Ligt. L’azione continua e lo stesso difensore olandese segna con un rasoterra di destro ma ormai il gioco è fermo per un paio di secondi ed i difensori del Real Madrid sembrano essersi fermati. La decisione dell’assistente di Marciniak resta incomprensibile perché l’eventuale posizione irregolare di De Ligt è stata davvero millimetrica. In ogni caso il VAR non è potuto intervenire perché prima che De Ligt tirasse in porta si è sentito abbastanza chiaramente il fischio dell’arbitro.
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