Proseguono alla Fondazione San Carlo di Modena gli incontri dedicati agli ‘Oggetti Rivoluzionari’ che hanno segnato il secolo scorso, sia nella vita quotidiana che nell’immaginario. Oggi alle 18, nell’Aula Verde della Fondazione, il docente di Letteratura italiana contemporanea e poesia italiana del Novecento all’Università di Bologna, nonché poeta, Alberto Bertoni (nella foto), parlerà di ‘Inchiostri democratici. Tra biro e bic, le penne in rivolta, ovvero la penna a sfera rivoluzionaria. L’incontro rientra nel progetto pluriennale ‘Rivoluzioni’, promosso dalla Fondazione Collegio San Carlo, dall’Istituto Storico di Modena, dal Centro di Documentazione Donna Modena, dal Comitato per la Storia e le Memorie del Novecento del Comune di Modena e la Fondazione Modena. “Su questo studio ha sicuramente influito la mia maestra elementare Norma Mazzoni – dice Bertoni –. Intorno al 1962 fu considerata una rivoluzionaria perché impose a me e ai miei compagni di seconda elementare, nel Centro Sant’Agnese in via Prampolini, l’uso di uno strumento ancora insolito per l’epoca, la penna a sfera: più precisamente la sottilissima ed elegante pelikanina. Più di sessant’anni dopo, mi rendo conto dell’importanza di quella scelta”. msc
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