Uccisa da un malore il primo giorno di lavoro: aveva 53 anni. Lei, la commessa, crolla a terra due minuti dopo aver alzato la serranda: un caso accaduto a Torino.
Uccisa da un malore il primo giorno di lavoro: aveva 53 anni
Aveva appena trovato lavoro come commessa in una boutique di Torino ed era il suo primo giorno di lavoro. Ha alzato la serranda poco prima delle 9.30, ma due minuti dopo si è sentita male. Prima di crollare a terra ha fatto in tempo a chiedere aiuto bussando alla finestra del vicino centro estetico.
È stata soccorsa e per molto tempo gli operatori del 118 hanno tentato di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare. È morta così l’altra mattina Daniela Cardillo, torinese di 53 anni. Un fatto che, viste le sue circostanze, ha suscitato cordoglio un po’ ovunque.
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Lo sconcerto dei negozianti
La donna abitava con il marito non lontano dal negozio dove aveva iniziato a lavorare. «Avevi già avuto esperienze come commesso in passato – ricordano ancora i titolari del Blues a Torino Cronaca -. Non la conoscevamo ma già da tempo ci chiedeva di venire a lavorare con noi. Alla fine, il 22 aprile, l’abbiamo assunta”.
E martedì mattina è stato il suo primo giorno di lavoro, commentato con grandi aspettative anche sul suo profilo Facebook. Purtroppo, il destino ha voluto che fosse anche l’ultimo. I sanitari hanno effettuato manovre di rianimazione per quasi un’ora, poi hanno dovuto desistere.
La donna lascia il marito Cosimo Fanigliulo, corriere di professione.
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