“Uno studio condotto negli Stati Uniti suggerisce che aggiungere solo mezzo cucchiaio di olio d’oliva alla dieta quotidiana può avere notevoli benefici per la salute, inclusa la protezione contro la demenza. I ricercatori hanno scoperto che gli adulti che consumano regolarmente più di 7 grammi di olio d’oliva al giorno (circa mezzo cucchiaio) hanno il 28% in meno di probabilità di morire per malattie legate alla demenza rispetto a coloro che non consumano o usano pochissimo olio d’oliva”. Lo afferma il dottor Giovanni Ghirga nella sua nuova lettera.
“L’olio d’oliva potrebbe esercitare effetti antinfiammatori e neuroprotettivi – spiega il medico – grazie al suo alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi e di altri composti con proprietà antiossidanti come la vitamina E e i polifenoli. Precedenti ricerche hanno suggerito che le persone che consumano regolarmente olio d’oliva hanno circa il 30% in meno di rischio di morire di malattie neurodegenerative. Poiché i casi di demenza continuano ad aumentare a livello globale e non esiste una cura, adottare misure preventive attraverso la dieta, l’esercizio fisico e mentale rappresenta la migliore possibilità di combattere queste malattie. L’olio d’oliva è senza dubbio un elemento chiave di una dieta mediterranea che spesso porta a risultati positivi sulla salute. Capire quali componenti della dieta hanno il maggiore impatto sulla salute può essere fondamentale per aiutare le persone più vulnerabili a migliorare il proprio benessere”.
Tessier A, Cortese M, Yuan C, et al. Consumo di olio d’oliva e qualità della dieta e rischio di morte correlata alla demenza. JAMA Rete aperta. 2024;7(5):e2410021. doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.10021
