Genova. 9 maggio È un affermato scrittore di gialli, esperto e collezionista d’arte, avvocato e critico, consulente di fondazioni e musei: è Armando D’Amarolo scrittore che ha inventato personaggi amati dai lettori di gialli Maresciallo Corradi e il Il commissario Boccadoro. Con un passato da affermato avvocato e da raffinato e capace gallerista, D’Amaro è oggi uno dei più importanti giallisti italiani e curatore di importanti raccolte e raccolte di racconti sempre legate agli ambienti polizieschi e legali. “Dominante Nero – Un’inchiesta del commissario Boccadoro”, “Il commissario Boccadoro – Genova i delitti negati”, “Boccadoro e l’estate calda”, “Boccadoro e il cappotto rosso”, “Delitto alla Commenda di Prè”, “Genova: inchiesta sotto le bombe” sono alcuni dei volumi dedicati alla saga ambientata ai tempi del fascismo. Per dare un’idea di quanto il personaggio sia ormai amato da tutti, la Gazzetta dello Sport, il quotidiano più letto in Italia, ha distribuito “Dominant Black”, il primo volume che ha dato origine alla serie e il titolo richiama perfettamente il periodo storico in cui è ambientata la storia, l’Italia fascista dopo le guerre africane e il colonialismo.
“Cerco di ricostruire – spiega lo scrittore – non solo Genova e la Liguria, ma di riscoprire personaggi storici noti e meno noti che cerco di far interagire con quelli che invento. Così mescolando storia e finzione arricchisco i documenti che consulto e avvincenti eventi reali si intrecciano con personaggi realistici inseriti nell’ambiente e nell’atmosfera di quegli anni che speriamo non ritornino mai più.”
I libri di D’Amaro sono pubblicati dalla casa editrice genovese dei Fratelli Frilli. D’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice ligure, la bellissima cittadina dell’entroterra finalese in cui è stata ambientata la famosa “La Controbanda”. Corradi indaga a Calice”. Dopo gli studi classici e la laurea in giurisprudenza esercitò attività forense e accademica che abbandonò poi per dedicarsi alla scrittura noir e alla critica d’arte. È consulente di musei, fondazioni e centri d’arte. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato anche Delitto ai Parchi (2007), La Controbanda (2007; 2016 in Italia Noir per Repubblica-l’Espresso), La farfalla dalle ali rosse (2008), Liberaci dal male (2010, con il criminologo Marco Lagazzi), Il testamento della signora Gaetani (2014), La mesata: Corradi ritorna a Calice (2016), Nero Dominante (2017), Il maresciallo Corradi e l’evaso (2019) e ha curato, tra le altre, le antologie Incantevoli stronze (2008), Donne, storie di donne (2009), Una finestra sul noir (2017); 44 gatti in noir (2018) e Tutti i sapori di Noir (2019), Odio e maore in noir (2021). Il suo monologo Atlassib viene rappresentato con successo in teatro; numerosi i testi da lui scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.
Claudio Almanzi
