Dieci minuti contro la Salernitana, quattro a Genoa, nove nel ritorno contro la Juve in Coppa. È il punteggio dell’ultimo mese di Nicolò Rovella. Con Tudor non ha mai avuto scampo, sottolinea il Corriere dello Sport. Guendouzi, Kamada e Vecino hanno l’identikit dei centrocampisti modello Tudor. Rovella e Cataldi n. Sono tra i giocatori entrati in discussione, rischiano di scaldare i posti in panchina.
Rovella è arrivato in prestito con obbligo di riscatto, il pagamento dei 17 milioni concordati con la Juve è previsto tra un anno (giugno 2025, quando l’acquisto sarà definitivo). Il comunicato stampa diffuso dalla Lazio in estate favorisce una chiara lettura degli accordi sottoscritti: «La SS Lazio SpA comunica di aver acquisito dalla FC Juventus SpA il contratto sportivo del calciatore Rovella Nicolò a titolo temporaneo biennale. Alla scadenza del periodo di prestito la SS Lazio SpA avrà l’obbligo di trasformare il trasferimento da temporaneo a definitivo, al verificarsi di particolari condizioni sportive, dietro compenso di Euro 17.000.000,00 pagabili in tre anni. Il giocatore ha firmato un contratto di lavoro di cinque anni.
Diciassette milioni sono una cifra gravosa per le casse della Lazio, sono ossigeno per la Juve, ogni monetizzazione fa gola a club e Giuntoli per dare vita ai bilanci e al mercato. Recedere da un obbligo di riscatto non è facile, tutti devono essere d’accordo. La società che vende, il giocatore che deve comprare. Non è così. Da Torino, in caso di richiesta, bloccherebbero.