Cagliari
E nella squadra che rappresenterà la Sardegna alla Coppa del Presidente di Piazza di Siena c’è un corridore che si allena ad Oristano
Due medaglie d’oro per gli oristanesi nelle gare disputate lo scorso fine settimana al Campo Rossi di Cagliari, nel corso del concorso equestre Città di Cagliari A2*, organizzato dall’Anac Coloc Cavalleggeri di Sardegna.
Gran Premio Città di Cagliari cat. C140 ha consegnato l’oro a Taissa sarda montato da Gianleonardo Murruzzu (argento per saura Rarità e il suo cavaliere Luigi Angius). Ancora Murruzzu – ma questa volta Marta, figlia d’arte – sul gradino più alto del podio del Trofeo Brevetti, con 40 binomi iscritti da tutta la Sardegna. Una gara importante resa ancora più preziosa per questa edizione dalla targa per i vincitori offerta dalla famiglia della dottoressa Margherita Mayer, corridore e grande frequentatrice dei campi di gara, scomparsa lo scorso anno a causa di un incidente occorso alla Tanca Campo Regia ad Abbasanta. Argento per Linda Peddis Nataliseguito da Sonney Uno a cura di Camille Marie Secci.
C’è anche un po’ di oristanese nella squadra scelta per rappresentare la Sardegna alla Coppa del Presidente, in Piazza di Siena. Durante le gare di visione e selezione per entrare a far parte della squadra, il tecnico Giovanni Lucchetti e il team manager Antonio Murruzzu hanno avuto modo di valutare le prestazioni dei duetti che sabato e domenica hanno preso parte alle categorie C125. Tra loro anche Beatrice Schirru, che si allena ad Oristano.
Era il grigio Carucho montato con precisione da Nicolò Cocco conquistando domenica il 1° posto della C125 GP, unico equipaggio a concludere con una netta doppietta nelle due manche. Ottima anche la prestazione della portacolori Grazia Giorico su SI Neimar de Samugheo che ha preceduto il giovanissimo Marco Pala Chicago Chicago; il duo chiude in quarta posizione Verner – Alessandro Correddu seguito da Beatrice Schirru sulla splendida baia Di Spock.
Non semplici corse al Campo Rossi ma veri e propri momenti di sport, amicizia e soprattutto gratitudine per i cavalli che vanno lodati e premiati anche quando è arrivata la meritata pensione. Salutare i campi di gara lo scorso fine settimana è stato Centano di Villa FrancescaSI del 2002, che durante la cerimonia in suo onore ha concluso la sua carriera agonistica tra gli applausi e le lacrime del suo corridore Michele Torchia e di tutto il pubblico presente.
L’evento ha visto la presenza di tanti nomi illustri tra cui Clara Campese, presidente della FISE Veneto e di Cavalli in Villa, manifestazione che vede anche, per l’edizione 2024, una tappa ad ottobre in Sardegna, grazie alla collaborazione con il comitato regionale FISE . Un gemellaggio strategico che ha come unico protagonista il cavallo, collante tra sport, cultura, socialità e territorio. Un format importante per un compagno di vita altrettanto prezioso che merita attenzione da parte del settore equestre e di istituzioni e progetti volti a salvaguardarne il benessere.
Giovedì 9 maggio 2024
