NOW in queste settimane sta inviando email di aumento agli abbonati al servizio di streaming, e allo stesso tempo stiamo ricevendo tantissime email che ci avvisano dell’aumento anche per gli utenti che hanno sottoscritto un’offerta che doveva essere “per sempre”.
“Caro MayDay, con questa email intendo segnalarti un problema relativo all’aumento del costo del mio abbonamento NOW.
Come mi hai già contestato in passato, facendo tornare sui suoi passi la stessa NOW, avevo sottoscritto un’offerta a 19,99€/mese “per sempre fino a disdetta”. Recentemente però ho ricevuto un’e-mail da NOW che mi informa che a partire da luglio 2024 il prezzo mensile passerà a 29,99 €, mantenendo uno sconto di 11,98 €/mese.
Ritengo che questa modifica unilaterale delle condizioni contrattuali non sia legittima, in quanto viola la promessa di un prezzo invariabile “per sempre” da me accettata al momento della sottoscrizione dell’offerta.
Le sarei grato se accogliesse la mia richiesta e adottasse le misure appropriate per far valere i miei diritti di consumatore. Allego a questa email una copia delle informazioni ricevute da NOW.
Attendo con ansia il vostro gentile riscontro e vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione.” scrive un nostro lettore, uno dei tanti che ci hanno scritto sull’argomento.
L’anno scorso, infatti, anche NOW aveva erroneamente alzato i prezzi per chi aveva sottoscritto un abbonamento 2021 da 19,99 euro che comprendeva tutto e veniva pubblicizzato come “per sempre”. Aveva riconosciuto che era un problema ed era tornata.
Questa volta lo sappiamo non c’è nessun errore: sembra infatti che NOW abbia deciso di applicare alla lettera i termini del contratto, che l’utente ha comunque accettato senza sconti.
Come puoi leggere dalla schermata qui sotto, che risale all’offerta originale, è scritto che l’utente pagherà 19,99 euro salvo modifiche IVA, però, poche righe sotto, è anche scritto che l’utente dovrà aderire a questa offerta accettare i termini di servizio NOW.
Al punto 8 delle condizioni c’era questa clausola:
“Sky potrà aggiornare periodicamente i prezzi e variare le presenti Condizioni Generali previa comunicazione al Cliente o, se consentito dalla normativa applicabile, mediante campagna informativa sul sito nowtv.it in presenza di giustificati motivi quali: modifiche legislative, regolamentari, organizzative, amministrative. , esigenze tecniche, variazione dei contenuti offerti, modifica o aggiornamento delle soluzioni tecniche per l’erogazione dei servizi, in caso di sviluppi tecnologici o informatici, o comunque in presenza di eventi, di carattere particolare o generale, che sono rilevanti rispetto alle prestazioni contrattuali.“
Insomma, sembra che NOW si fosse riservato (anche se nei codici delle condizioni generali, che nessuno legge mai) la possibilità di applicare l’aumento a determinate condizioni, e questa volta lo ha sfruttato.
Una cosa è certa: NOW ha usato la parola “per sempre” nella comunicazione e questo aumento, seppur apparentemente previsto dalle Condizioni Generali, è decisamente antipatico nei confronti dei clienti abbonati ininterrottamente da almeno tre anni.
Iliad, che da anni promuove le tariffe “per sempre”, ha un approccio diverso sui termini di servizio: “Iliad si riserva il diritto di apportare modifiche al Contratto, comprese le condizioni economiche (con espressa esclusione di quelle relative ad offerte esplicitamente applicate “Per Sempre”)”. Insomma, ci sono “forever” che significano per sempre; e “per sempre” significa per un po’. E non è certo la prima volta che ciò accade.
