riconoscibilità, diffusione della qualità e cambio di marcia nelle modalità di comunicazione dell’olio d’oliva – .

riconoscibilità, diffusione della qualità e cambio di marcia nelle modalità di comunicazione dell’olio d’oliva – .
riconoscibilità, diffusione della qualità e cambio di marcia nelle modalità di comunicazione dell’olio d’oliva – .

Si è chiusa con entusiasmo la prima edizione di OlivitalyMed, l’evento nazionale che ha celebrato i migliori Evo della Penisola e del Mediterraneo, abbinando alla degustazione un approfondimento delle principali tematiche che interessano il complesso e affascinante mondo dell’Olio Extravergine di Oliva. Una tre giorni, da sabato 4 a lunedì 6 maggio, che ha coinvolto istituzioni, associazioni, stampa e i volti più importanti del settore produttivo, della medicina e della ristorazione in una preziosa occasione di dialogo per il presente e il futuro dell’Evo tricolore .

Un fine settimana di scoperte e degustazioni che ha trasportato appassionati e grande pubblico nel cuore del Cilento, patria della dieta mediterranea e una delle zone olivicole più vocate della Penisola, con un percorso di degustazione tra gli affascinanti spazi del Castello di Rocca di Cilento, location mozzafiato che ha fatto da cornice a tutti gli incontri in programma.

“È un successo che ci rende orgogliosi ed emoziona – afferma la famiglia Sgueglia, organizzatrice dell’evento – la realizzazione di quanto immaginato da Stefano Sgueglia il cui sogno era proprio quello di portare qui, nel Cilento, un evento che fosse capace di raccontare i mille volti dell’olio extravergine di oliva. Ma, soprattutto, un format trasversale capace di soddisfare sia le aspettative degli addetti ai lavori sia di suscitare la curiosità del pubblico che ha affollato le sale e gli spazi del nostro castello”.

La kermesse è stata aperta dal taglio del nastro seguito dall’apertura dei tavoli di degustazione e dall’inaugurazione del Maestro Peppe Vessicchio, in dialogo con Michele Scognamiglio, in un incontro dedicato all’armonizzazione dell’olio extravergine di oliva. Un’occasione preziosa che ci ha fatto riflettere sull’importanza dell’olivo come simbolo identitario del Paese e del bacino del Mediterraneo e ha valorizzato il prezioso legame tra olio e cultura.

La degna inaugurazione che ha dato il via al ricco programma di incontri, tutti assolutamente esauriti. Grande interesse ha suscitato il convegno “Le scienze dell’olio extravergine di oliva” che ha offerto un approfondimento sul rapporto tra olio extravergine di oliva, alimentazione e salute, con un focus sui temi della prevenzione, della nutraceutica e della cosmesi. Sala gremita per l’incontro sul turismo dell’olio, che ha visto dialogare le istituzioni e le principali associazioni di categoria.

Forte l’interesse per Evofuturo, il convegno da cui sono emersi spunti e prospettive interessanti sul futuro dell’Olio Extravergine di Oliva e, infine, con il convegno Evo e Ristorazione che è stata l’occasione per sottolineare l’importanza di questo binomio indissolubile e che fornito alcune chiavi su come sfruttarlo al meglio. Attesissimo l’incontro Dialoghi di Pizza con il maestro pizzaiolo Franco Pepe. Una serie di eventi che hanno fornito preziose informazioni sia sulle criticità del settore, sia sugli elementi su cui lavorare: educazione del consumatore alla qualità, riconoscibilità del prodotto sui territori e nuovi scenari comunicativi, volti ad aumentare il sex appeal dell’EVO . Senza dimenticare il ruolo fondamentale che il mondo della ristorazione potrebbe giocare nel proporre l’olio extravergine di oliva non più come semplice condimento ma come alimento capace di offrire un plus fondamentale alla cucina.

OlivitalyMed, inoltre, non è mancata la partecipazione alle masterclass che hanno messo in luce gli oli nazionali, con la Masterclass sugli Oli Campani a Denominazione d’Origine ma anche sui territori olivicoli più vocati con l’incontro sugli Oli del Gargano, a cui è seguita la masterclass sugli Olivicoli le migliori espressioni olearie del Mediterraneo e infine la presentazione della Guida agli Oli Extravergini di Oliva Slow Food Italia. Di grande interesse la lezione sugli aromi dell’EVO, un affascinante percorso sensoriale che ha evidenziato le straordinarie differenze tra le diverse cultivar. In chiusura è stato assegnato l’OlivitalyMed Award che, per questa prima edizione, è stato assegnato in memoria di Stefano Sgueglia, ideatore dell’evento e che dalla prossima edizione si chiamerà OlivitalyMed- Stefano Sgueglia Awards.

Accanto a questo ricco cartellone di eventi, il parterre di aziende nazionali ed estere, che hanno condotto il pubblico di visitatori alla scoperta delle cultivar e dei territori olivicoli più rappresentativi del Mediterraneo. Una folta presenza di aziende campane, arricchita da aziende provenienti da tutta la penisola, oltre che da aziende greche e dalle comunità emblematiche del Marocco e del Portogallo che hanno completato questo quadro olivicolo, vera anima della manifestazione. Presenti anche numerosi artigiani del gusto che hanno esaltato il connubio tra Extravergine e pasticceria, gelateria e Mixology con il Sunset BOILevard, l’elegante cocktail corner che offriva un suggestivo aperitivo al tramonto.

 
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