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I vent’anni di appartenenza della Slovenia all’Unione Europea hanno contribuito anche a rafforzare il ruolo del Friuli Venezia Giulia, la cui storia di regione mitteleuropea è servita a facilitare quel processo di inclusione e di cooperazione che oggi guarda ad Est con rinnovata speranza.
È questo il messaggio che l’assessore regionale alle Finanze ha voluto lanciare in occasione dell’anniversario dell’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, un evento storico che si celebra oggi a Gorizia e Nova Gorica dove l’ex presidente della Commissione Europea si recherà nel 2004 e allora Primo Ministro della Repubblica di Slovenia furono protagonisti di quello storico evento.
L’anniversario acquista oggi un significato ancora più forte a pochi mesi dall’inaugurazione di Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura, evento che sancisce il successo della cooperazione transfrontaliera nell’unione del percorso comune tra due città e due Stati divisi dal conflitto conflitti del passato.
Proprio con riferimento alla cooperazione, l’assessore ha ricordato il Programma Interreg VI-A tra Italia e Slovenia 2021-2027 il cui budget ammonta a 70 milioni di euro (fondi FESR) e il Fondo Piccoli Progetti, in scadenza il 14 maggio che, gestito dal GECT Go , ha l’obiettivo di incentivare e promuovere una maggiore cooperazione soprattutto nei settori della cultura e del turismo in vista di Nova Gorica Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
Sempre con riferimento ai fondi comunitari, l’assessore che rappresenta anche l’ente di gestione del Pr Fesr, ha evidenziato come su Go2025! Sono stati investiti direttamente 2,3 milioni di euro, a cui si aggiungono 5,4 milioni di risorse per interventi a Gorizia e oltre 130 milioni di euro, di cui 14 per la promozione di eventi, di risorse regionali.
