URBINO – Il Sigillo dell’Università a Rosario Fiorello. È la decisione dell’Università Carlo Bo di Urbino di premiare la creatività e la capacità comunicativa dello showman reduce dal successo della seconda edizione di “Viva Rai2” (che si conclude questa settimana), il programma che ha rivoluzionato i canoni televisivi proponendo una spettacolo di varietà con satira alle 7,15 del mattino. La cerimonia di consegna dovrebbe avvenire il 21 maggio. E il 14 maggio arriva anche Fabio De Luigi.
Due incontri sold out per UniUrb che da alcune stagioni si muove in maniera esemplare in termini di comunicazione e partecipazione con l’invito a ospitare personalità dello spettacolo e dello sport. Il 14 maggio, alle ore 11, l’evento ufficiale, organizzato e promosso dalla segreteria del Rettore e dei Prorettori, con l’ammiccante attore e regista Fabio De Luigi che si racconta a cuore aperto, in un dialogo informale con gli studenti a Palazzo Battiferri (via Saffi 42) sul tema ‘La comicità è un lavoro serio? La mia esperienza’. De Luigi chiarirà alcuni aspetti di una professione tra arte e tecnica, recitazione e umorismo (È l’attore che fa il comico o il comico che fa l’attore? Come nasce l’umorismo? È arte o è tecnica? Può essere imparato?). L’incontro sarà moderato dal Professor Igor Pellicciari.
Fiorello il 21 maggio?
Il clou dovrebbe arrivare il 21 maggio (ore 11.00 al Polo Volponi) con la consegna, da parte di UniUrb, del ‘Sigillo dell’Università’ niente meno che a Rosario Tindaro Fiorello, conosciuto in tutto il Bel Paese semplicemente come Fiorello, showman, comico, cabarettista artista, sosia, cantante, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e attore italiano che con la trasmissione ‘Viva Rai 2!’ ha ottenuto quote di ascolto molto elevate nonostante l’orario mattutino del programma. Il condizionale è ancora d’obbligo perché tutte le implicazioni organizzative sono in fase di definizione. Per Fiorello si tratta di un ritorno dopo gli anni di karaoke, in una zona dove ancora vanta e vanta amori storici (Anna Falchi) e amicizie consolidate come il regista Giampiero Solari (che vive da tempo nel pesarese).
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Corriere Adriatico
