Danni da vaccino AstraZeneca, il Codacons vince in tribunale, vitalizio per il malato – .

Danni da vaccino AstraZeneca, il Codacons vince in tribunale, vitalizio per il malato – .
Danni da vaccino AstraZeneca, il Codacons vince in tribunale, vitalizio per il malato – .

Roma, 10 maggio – Il Codacons ha dato questo annuncio l’8 maggio scorso, praticamente in coincidenza con l’annuncio ufficiale del ritiro dal mercato del vaccino anti-Covid da parte di AstraZeneca VaxzevriaQuello “L’ASL 3 di Genova e la Commissione medica ospedaliera della Spezia hanno dato il via libera ad un sostanzioso risarcimento in favore di un cittadino genovese che nel 2021 si è sottoposto alla vaccinazione anti-Covid AstraZeneca, segnalando subito gravi reazioni avverse”.

Per l’associazione dei consumatori si tratta “una vittoria importante in termini di danni da vaccinazione anti-Covid”: al cittadino, sostenuto e sostenuto dal Codacons in sede giudiziaria, è stato riconosciuto un risarcimento per le gravi reazioni avverse subite in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.

A comunicarlo è la stessa associazione dei consumatori, che ricostruisce la vicenda in una nota: “FEP (queste le iniziali del cittadino 37enne residente a Genova) è stato sottoposto alla prima dose del vaccino AstraZeneca il 26 marzo 2021. Dopo 2 settimane dall’iniezione compare un ematoma all’emitorace sinistro e la situazione peggiora dopo la seconda dose di vaccino, avvenuta il 10 giugno 2021, quando ha notato macchie rosse sulle caviglie ed ematomi sui glutei. Si è recato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova, dove è stato ricoverato e gli accertamenti medici hanno evidenziato la trombocitopenia immunomediata (ITP), una malattia caratterizzata dalla drastica riduzione del numero delle piastrine circolanti a causa della loro distruzione e soppressione del produzione. E ancora, il 26 novembre 2021 le è stata diagnosticata ‘occlusione completa della vena basilica destra nella sua sezione omerale mediante TVS e occlusione completa della vena cefalica nella sezione dell’avambraccio mediante TVS’. Patologie che, oltre al ricovero e ai frequenti controlli medici, costringeranno il cittadino a sottoporsi a trattamenti e terapie specifiche a base di cortisone”.

A seguito di tutto ciò, il paziente si rivolge al Codacons per ottenere assistenza legale, con l’associazione che avvia il procedimento finalizzato ad ottenere il risarcimento del danno vaccinale previsto dalla legge 210/92.

Il Dipartimento di Medicina Legale Militare della Spezia, territorialmente competente, su richiesta dell’ASL 3 ha acquisito la documentazione e, dopo aver sottoposto il cittadino ad accertamento sanitario, “ha ormai accertato il nesso causale tra vaccinazione e insorgenza delle patologie denunciate – informa il Codacons – scrivendo a verbale che «l’insorgenza di trombocitopenia cronica immunomediata (ITP) che ha colpito il signor FEP pochi giorni dopo la prima procedura di vaccinazione con il vaccino AstraZeneca per Covid-19 costituisce certamente una reazione avversa grave (risposta dannosa e involontaria ad un vaccinazione per la quale è possibile stabilire un rapporto causale o concausale con la vaccinazione stessa), potenzialmente innescata dalla procedura stessa, in un soggetto precedentemente sano’”.

L’ASL 3 di Genova e la commissione medica ospedaliera della Spezia hanno così dato il via libera al risarcimento al cittadino per i danni causati dalla vaccinazione, informa il Codacons, “considerato il “compromissione permanente dell’integrità psicofisica”, con un compenso a vita sotto forma di assegno bimestrale pari, secondo le ultime tabelle ministeriali, a 1.740,77 euro”.

 
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