Si avvicinano le elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno e per i cittadini ancora indecisi o disorientati sul voto arriva un’applicazione online sviluppata nell’ambito del progetto europeo EU&I, a cui partecipa il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa. salvare. Responsabili dell’unità di ricerca di Pisa sono i professori Eugenio Pizzimenti ed Enrico Calossi, del Dipartimento di Scienze Politiche, che hanno già curato in passato la realizzazione di applicazioni simili in occasione delle Elezioni Europee del 2019 e delle Elezioni Politiche del 2018 e del 2022. .
EU&I (https://euandi.eu/) è un’applicazione di consulenza di voto sviluppata dall’Istituto Universitario Europeo (IUE) di Firenze per le prossime elezioni del Parlamento Europeo. È uno strumento online progettato per aiutare i cittadini a comprendere il panorama politico abbinando le loro preferenze a quelle espresse dai partiti politici. EU&I sarà disponibile in tutti gli stati membri dell’Unione Europea, in tutte le lingue ufficiali dell’UE, e attirerà potenzialmente milioni di utenti ed elettori.
EU&I utilizza una solida metodologia scientifica per analizzare e codificare oltre 250 partiti che parteciperanno alle prossime elezioni. Nelle settimane che precedono il voto del 2024, un team di 130 studiosi in tutta Europa sta conducendo una meticolosa ricerca sulle posizioni dei partiti e sulla documentazione ufficiale per posizionare i candidati sulla base di 30 affermazioni contenute nel questionario. “EU&I contiene diverse decine di dichiarazioni su questioni politiche rilevanti – spiegano i professori Pizzimenti e Calossi – gli utenti sono invitati a valutarle utilizzando una scala con cinque punteggi (da “completamente d’accordo” a “completamente in disaccordo”). Una volta che gli utenti hanno valutato tutte le dichiarazioni, l’algoritmo indica quanto vicini (in %) i profili programmatici dei partiti politici sono alle preferenze espresse dall’utente”.
Il team di giovani ricercatori dell’Università di Pisa (Cecilia Castellani, Tommaso Cerutti, Lavinia De Santis, Francesco Giovacchini, Damiano Kerma e Beniamino Masi), coordinato dai responsabili delle unità, ha raccolto e codificato le posizioni delle parti sui temi posti, attraverso un’analisi di fonti primarie: la codifica iniziale è stata sottoposta ad ulteriore verifica da parte di ricercatori senior.
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Fonte: Università di Pisa
