Ad un anno di distanza dal diluvio che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023, la Regione si ferma a ricordare le 17 vite perse e a fare il punto sui danni subiti e sugli sforzi di ricostruzione finora compiuti. Con danni accertati per 8,5 miliardi di euroil nostro territorio ha dovuto affrontare una delle emergenze idrogeologiche più gravi della sua storia recente.
Per la Regione il budget per il primo anno è comunque un budget amaroperché ci sono delle criticità su almeno tre aspetti: il personale che segue la burocrazia negli enti locali, mancato rimborso beni mobili e problemi con il sostituto d’imposta.
Il bilancio della Regione Emilia-Romagna ad un anno dall’alluvione
Io sono il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo, oggi, per fare il punto sul lavoro svolto nel primo anno, con contributi erogati per un totale di 100 milioni di euro a famiglie e cittadini colpiti dal diluvio, mentre dalla raccolta fondi sono stati stanziati 52 milioni di euro per sostenere persone in difficoltà, imprese, spazi per i giovani, cultura e sport.
Sempre parlando di numeri, vanno oltre Avviati 400 cantieri per mettere in sicurezza fiumi, strade e centri abitati, per un investimento complessivo di circa 343 milioni di euro. Ha funzionato non solo per la ricostruzione, ma anche ad adottare criteri che tengano conto del mutato contesto climatico e ambientalecoinvolgendo esperti, istituzioni e mondo produttivo.
Per cosa mi riguardal sostegno immediato a famiglie e imprese interessati, attraverso contributi come Cas (Contributo per l’alloggio autonomo) e l’ Sei qui (Contributo di sostegno immediato), sono stati forniti oltre 9.000 richieste di aiuto, per un totale di oltre 7,6 milioni di euro.
L’assistenza alla popolazione è stata un’altra priorità: oltre 10.000 unità del Servizio Nazionale della Protezione Civile hanno lavorato instancabilmente per garantire soccorso e sostegno alle persone colpite, mentre per assistere gli sfollati sono stati attivati centri di accoglienza e cucine mobili di emergenza.
Nel settore agricologravemente danneggiata dall’alluvione, Per il ripristino produttivo del suolo sono stati stanziati quasi 325 milioni di euroMentre per il turismo sono stati colpiti oltre 950mila euro per promuovere la regione come meta turistica sicura e accogliente.
La Regione ha inoltre promosso iniziative per ricordare l’anniversario dell’alluvione, tra cui la pubblicazione di un libro di ritratti e racconti fotografici, una mostra e un grande evento in programma il 15 giugno a Faenza, per ringraziare tutte le forze intervenute in soccorso tragici giorni del maggio 2023.
ASCOLTA L’INTERVISTA A STEFANO BONACCINI:
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