CIVEZZANO. La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio stradale in seguito alla morte del giovane Matteo Lorenzi, il ciclista 17enne che ieri pomeriggio – 9 maggio 2024 – si è scontrato con un furgone a Civezzano.
Il fascicolo è affidato a sostituto procuratore Alessandro Clemente.
Al Sille di Civezzano, insieme al personale medico-sanitario, sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Trento e gli agenti della polizia locale dell’Alta Valsugana, insieme ai vigili del fuoco volontari dei corpi di Civezzano e Fornace. Per consentire le operazioni di soccorso e poi i soccorsi, la strada e l’intero raccordo del Sille sono stati chiusi, con il traffico deviato lungo le strade provinciali 17 e 71 attraverso Civezzano e Torchio: i militari hanno raccolto tutti gli elementi necessari per ricostruire quanto accaduto prima della rimozione del furgone e della riapertura della strada, avvenuta intorno alle 19,30.
Non ci sono dubbi che l’autista del furgone – un cinquantasettenne residente in provincia di Belluno – abbia invaso la carreggiata, come lui stesso ha ammesso, disperato e sotto shock per quanto accaduto.
Resta da capire se, a quanto pare, l’uomo avesse iniziato ad abbandonare la strada laterale per ricongiungersi poi alla strada principale l’auto davanti a Matteo (un camper) aveva rallentato per dargli la precedenza.
Il diciassettenne non avrebbe compreso il motivo del rallentamento sorpassando l’auto senza accorgersi del furgone e senza che il conducente si accorgesse del suo arrivo, rendendo inevitabile l’impatto. Tuttavia, si tratta un’ipotesi ancora allo studio delle forze di polizia. E sarà la Procura a fare luce sulle responsabilità.