“Il valore aggiunto di questa esperienza è il contatto diretto con il mondo del lavoro – sottolinea Adriana Santoropreside dell’Isii Marconi – i ragazzi, grazie a Giorno della carriera, hanno la possibilità in una sola giornata di incontrare oltre un centinaio di aziende e quindi di avere una panoramica di quello che potrebbe essere il loro futuro lavorativo”. L’organizzazione è un aspetto fondamentale per la buona riuscita dell’evento: “Per prepararlo – continua Santoro – ci vuole tutto l’anno, da domani inizieremo a pensare a cosa ha funzionato bene e cosa poteva andare meglio, quindi partiamo dai punti deboli cercare sempre di migliorare e dare ai ragazzi le migliori opportunità possibili”.
Nel pomeriggio di venerdì 10 maggio l’Istituto Superiore Guglielmo Marconi ha aperto le porte all’annuale evento del Giorno della carriera, un’importante occasione per mettere in contatto gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto con le aziende locali, gli enti di formazione tecnica superiore e le università. I Career Day sono concepiti come un evento di recruiting nel contesto universitario, sono uno strumento utile per coniugare domanda e offerta di lavoro e per fornire ai giovani informazioni per orientarli nelle scelte professionali.
L’evento è stato introdotto da Raffaela Bellocchi, rappresentante del Pcto per l’alternanza scuola-lavoro che ha illustrato l’offerta dell’Istituto: Marconi, infatti, offre ai ragazzi non solo la possibilità di contattare le aziende, consegnare il proprio curriculum e simulare colloqui, ma anche l’opportunità di interrogarsi sul proprio futuro e definire le proprie scelte più chiaramente. I numeri del Career Day sono impressionanti: nell’intero stabile di via IV Novembre sono ospitate 108 aziende, 3 università, 4 enti di formazione, 6 associazioni, circa 600 studenti e circa 100 docenti. La grande novità di quest’anno è la creazione di una Challenge in cui ai giovani viene chiesto di raccogliere esperienze innovative o singolari svolte in corsi PCTO in aziende simulate, stage o Erasmus. Sono stati valutati e saranno infine premiati il significato del percorso, la valorizzazione delle esperienze acquisite e l’efficacia delle presentazioni. Inoltre, presso PodLab, laboratorio interno all’Istituto, i diversi enti presenti possono registrare podcast e realizzare interviste avvalendosi della collaborazione di docenti esperti.
Per quanto riguarda l’organizzazione tecnica, in particolare: ogni piano ha un cartello dove sono segnalate le aziende e gli ambiti in cerca di lavoro (es. meccanica, elettronica, ecc.), in ogni aula sono presenti rappresentanti di 3 o 4 aziende, all’esterno delle aule ci sono corsi di formazione istituzioni, mentre ai piani superiori si trovano le università e un piano è interamente riservato al settore informatico.
Alla conferenza stampa erano presenti anche i membri di alcune associazioni: Gian Luca Andrina del Gruppo Isii, Massimo Fiorani di Federmanager e Carlo Tagliaferri dei Maestri del Lavoro. Andrina ha esordito: “Il mondo della lavorazione metalmeccanica piacentina coinvolge mille aziende con più di ventimila addetti, dati che ci mostrano un’area riconosciuta a livello internazionale come provincia leader in questo tipo di settore”. Lei ha continuato il contatto tra Federmanaeger e l’Istituto, Massimo Fiorani. “Siamo un’associazione nazionale che riunisce tutti i manager delle aziende industriali, è nel nostro interesse che alcuni di voi, proseguendo gli studi, possano intraprendere una carriera manageriale ed entrare a far parte della nostra associazione, mentre per quanto riguarda il presente la nostra collaborazione mira svolgersi nel sostegno e nell’aiuto diretto in alcuni progetti dell’istituto”. Alla fine ha concluso Carlo Tagliaferri“Come Maestri del Lavoro svolgiamo questa attività sindacale per il mondo della scuola e per il mondo del lavoro, abbiamo diverse testimonianze che possono aiutare i giovani a costruire la loro professionalità e carriera in un momento, tra l’altro, molto favorevole per l’ambiente ingresso nel mondo del lavoro».
