FRANCOIS (AD FIAT), «SOSTENIBILITÀ E BUSINESS, ESSERE BENE PAGA» – .

FRANCOIS (AD FIAT), «SOSTENIBILITÀ E BUSINESS, ESSERE BENE PAGA» – .
FRANCOIS (AD FIAT), «SOSTENIBILITÀ E BUSINESS, ESSERE BENE PAGA» – .

10.00 – domenica 12 maggio 2024

(Il testo che segue è interamente tratto dalla nota stampa inviata all’Agenzia di Opinione) –
///

In un mondo pieno di sfide legate al clima, Olivier Francois incoraggia la transizione ai veicoli elettrici per migliorare il benessere collettivo. L’amministratore delegato della FIAT prende come esempio la storia della Fiat 500e, un’auto che aspira ad essere tanto etica quanto funzionale e cerca di contribuire a un mondo più sostenibile.

Olivier Francois, amministratore delegato di FIAT e CMO di Stellantis, partecipando al tavolo di discussione “Sostenibilità e impresa: essere buoni conviene”, sostiene con entusiasmo il World Meeting on Human Fraternity (WMHF), con il quale condivide i valori FIAT legati alla sostenibilità .

“Come produttori di automobili, abbiamo il dovere di cambiare approccio e stimolare la transizione verso i veicoli elettrici, con l’obiettivo di rendere il pianeta un luogo più “sostenibile”. Per noi di FIAT il cambiamento può avvenire attraverso due grandi idee: ridefinire il concetto stesso di auto elettrica e cambiare il mondo attraverso la bellezza – ha commentato Olivier Francois –. La Fiat 500e è l’esempio perfetto di questo approccio e la city car ideale per aiutarci a raggiungere una mobilità urbana più pulita, una maggiore facilità di accesso ai centri urbani e ai parcheggi e alle città e un minore inquinamento acustico nelle strade urbane sempre affollate.

Il cambiamento deve iniziare nelle nostre città congestionate e, per farlo, possiamo trarre vantaggio dalla popolarità dell’iconica Fiat 500 e dal suo impegno per uno scopo più alto. Questo è il motivo per cui Fiat 500e aspira ad essere un’auto funzionale ma anche etica, sia per l’ambiente che per la società: da qui la decisione di produrre la (500e)RED, grazie alla collaborazione con organizzazioni no-profit conosciute in tutto il mondo.

Il solo senso del dovere non è sufficiente per superare le sfide legate al cambiamento climatico; bellezza, emozioni, divertimento sono gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per il passaggio all’elettrificazione della mobilità. In definitiva, guidare veicoli elettrici è coinvolgente, magico ed etico, ma soprattutto permette di aiutare il pianeta e di tutelare la ‘Vita’ della nostra ‘Dolce Vita’”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Buon compleanno Toyota Rav4: l’iconico fuoristrada giapponese compie 30 anni
NEXT Ravenna, si aggrava il bilancio delle vittime dell’incidente di via Sant’Alberto. È morto l’ex dirigente Romeo Giacomoni