Alla notizia che la direzione dell’Ast Ascoli intende assumere, a tempo determinato, 20 operatori sanitari per consentire ai dipendenti di usufruire delle ferie estive, avendone dato informazione alle rappresentanze sindacali, CGIL, CISL, UIL FIALS, INFERMIERISTICA e UGL intervengono e lo definiscono. “assolutamente falso in quanto, non solo la direzione non è stata chiamata ad alcun confronto su questo argomento, ma, anzi, l’informazione sindacale sul caso è arrivata solo lunedì, a posteriori, in netto contrasto con la legge contrattuale”.
I sindacati lamentano “violazione delle norme contrattuali, per cui la predetta disposizione è da ritenersi sospesa nella sua efficacia”; chiedono quindi l’immediata apertura della discussione sul Ptfp e sull’andamento dell’occupazione. I sindacati ricordano che tra pochi giorni la direzione intende inaugurare il nuovo servizio di Ospedale di Comunità “per il cui funzionamento saranno necessari un minimo di 6 infermieri e 6 OSS, è perfettamente evidente quanto siano inadeguate le assunzioni previste dal direttore dell’Ospedale servizio infermieristico sono tali che siamo ormai certi che nei prossimi giorni ci troveremo di fronte ad un ulteriore macroscopico impoverimento della sanità pubblica del territorio con gravissime ricadute sulla comunità e sul personale, stremato dall’attuale situazione critica ciò ha comportato anche un profondo deterioramento delle condizioni ambientali in tutte le unità operative” scrivono i sindacati in una nota congiunta. Nursind e Usb chiedono anche «di rivedere completamente il piano, coinvolgendo i sindacati». «Innanzitutto il piano ferie è stato presentato senza il coinvolgimento dei sindacati, nonostante le nostre ripetute richieste di confronto. Inoltre, il piano stesso presenta diverse criticità: la matrice dei turni è stata distorta rispetto agli anni precedenti, creando disagi e confusione tra i dipendenti che avevano già organizzato le proprie ferie; il piano ferie non riporta informazioni essenziali quali numero di maternità, infortuni, malattie lunghe, comandi e permessi legge 104; personale, che rischia di peggiorare ulteriormente nel corso dell’estate, non esistendo né una graduatoria di concorso né un bando esistente, sarà impossibile trovare cifre del genere” concludono Nursind e Usb.
