Chiude la sede di Settingiano, incontro con Unisin – .


22 maggio 2024 18:55

Si è svolto un incontro tra l’organizzazione sindacale aziendale Unisin e Fincalabra SpA alla presenza del Presidente e del Direttore Generale. L’incontro ha riguardato la chiusura della sede di Settingiano e l’apertura della sede di Lamezia Terme; informazioni sulla performance al 2023 e sugli obiettivi di performance al 2024; aggiornare lo stato dell’arte delle attività di valutazione del personale.

“In merito alla chiusura della sede di Settingiano, – spiega una nota di Unisin – la società ci ha informato che, a causa dello stato di degrado della Struttura, e per garantire anche la sicurezza del personale, è stato deciso il trasferimento delle attività sul polo industriale di Lamezia Terme (presso “Lamezia Europa”). A seguito dei dubbi sollevati da Unisin in merito al collocamento dei nostri colleghi di Lamezia Terme, – prosegue la nota – l’azienda ha rassicurato la nostra organizzazione sindacale sul fatto che alcuni lavoratori saranno distribuiti tra le sedi di Lamezia Terme, Catanzaro (via Pugliese) e Germaneto. I criteri che verranno utilizzati per scegliere l’ufficio di destinazione riguarderanno le aree operative di competenza e la distanza dal luogo di residenza del collega”.

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Con riferimento al secondo tema, scrive Unisin, “abbiamo appreso dalla Società che nell’anno 2023 sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati e quindi è stata possibile attivare la procedura base (MOL) e che anche a seguito dei feedback ricevuti con a tutti i responsabili aziendali di Linea e UOC, il PVR verrà corrisposto, come precedentemente previsto, nel mese di luglio 2024. Per quanto riguarda gli obiettivi di performance, e nello specifico quello della formazione, abbiamo rappresentato a Fincalabra il parere, ampiamente condiviso tra i colleghi, relativo alla mancata condivisione tra le risorse ed i rispettivi responsabili (UOC), nella scelta dei contenuti formativi da utilizzare. Successivamente – va notato – abbiamo chiesto all’Azienda di attivare il Comitato Formazione e l’Osservatorio misto sul mobbing e sulle diverse competenze, come previsto dalla contrattazione collettiva”.

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Per quanto riguarda l’attività di valutazione del personale, Fincalabra, riferisce Unisin, “ha comunicato che le relative attività sono quasi giunte alla fase finale che si concluderà con l’incontro individuale con il lavoratore. Alla nostra specifica domanda sull’obiettivo dell’assessment, la Società – si legge nel comunicato – ci ha risposto che l’unico scopo dell’iniziativa è quello di dare opportunità di crescita professionale a tutto il personale e che già in questa fase dell’assessment condotto da “Randstad” potrebbero svelarci alcuni aspetti giuslavoristici e quindi potrebbero essere attivate procedure per ottenere il riconoscimento di livelli di inquadramento più elevati solo per alcune figure professionali. Preso atto di quanto ci è stato comunicato da Fincalabra in merito alla crescita professionale del personale, abbiamo ribadito la necessità che nessuno dei lavoratori – soprattutto quelli che nella fase di transizione dell’Azienda hanno fatto sacrifici economici e professionali più di chiunque altro – è privato della possibilità di poter usufruire di percorsi di crescita professionale. Pertanto – è scritto – abbiamo sottolineato che l’unica strada maestra non può che essere quella di intervenire, innanzitutto, sulle Risorse che attualmente sono classificate nelle aree ExA1 – ExA2 attraverso l’impegno del Socio Unico – Regione Calabria e della Società (Fincalabra SpA chiuderà l’ultimo bilancio in forte attività per il 5° anno consecutivo) affinché siano rispettati gli impegni assunti al momento della sottoscrizione dell’accordo del 12 maggio 2015 che nelle premesse, è opportuno rammentare, recita: “La Società Le Rappresentanze Sindacali della Società Calabria IT Srl in Liquidazione nel 2014, al fine di consentire quanto sopra hanno concordato, tra l’altro, il passaggio per tutti i lavoratori dal CCNL “Invitalia” al CCNL del Credito, con accordo consensuale di recesso anticipato del 7 ottobre 2014 e un nuovo Contratto Collettivo Aziendale che prevedeva una riduzione temporanea, per cinque anni, dei salari minimi fermo restando che, in caso di miglioramento delle condizioni economiche della società Fincalabra Spa o di significativi aumenti degli ordinativi , le parti valuterebbero la revisione di detta riduzione”. Invitiamo quindi la governance di Fincalabra – scrive Unisin – a rivedere le proprie posizioni e rispettare gli impegni assunti, aprendo un tavolo di confronto in questo senso. Al termine dell’incontro abbiamo inoltre ribadito la necessità di definire rapidamente un accordo per consentire ai lavoratori di poter accedere a quanto previsto dalle norme sull’autosospensione”. Unisin invita tutte le organizzazioni sindacali di Fincalabra “a fare fronte comune anche su questo importante tema”.

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