La vicenda della strada comunale interna denominata “Briacara” risale ad almeno 21 mesi fa. Proprio il 21 agosto dello scorso anno quando il capogruppo di minoranza del Consiglio comunale di Spadafora e ora candidato sindaco Lillo Pistone di “Rinasce Spadafora”, si recò personalmente sul posto per constatare lo stato di abbandono e di pericolosità in cui versava questa strada di collegamento. . strategico tra il centro e le frazioni di Spadafora e la zona artigianale. Una storia di cui abbiamo ampiamente scritto. Ricordiamo che il 5 ottobre dello scorso anno, le disagiate condizioni della strada, con il fondo sconnesso e la vegetazione che impediva la visuale in curva nonché le dimensioni ristrette della carreggiata a doppio senso, hanno purtroppo causato anche una persona rimarrà ferita.
Oggi dopo due richieste di intervento, come scritto, una 21 mesi fa e un’altra solo quattro mesi fa, a cui ha fatto seguito un primo ed unico intervento blando e non risolutivo da parte dell’Amministrazione Venuto, i consiglieri di minoranza, guidati da Pistone, tornano al l’incarico in ottemperanza alla funzione ispettiva e di controllo loro delegata dallo Spadaforesi. I consiglieri chiedono quindi con un documento formale presentato al Comune di Spadafora un intervento urgente e risolutivo per lo stato di abbandono che persiste nel quartiere Briacara. “Non è più tollerabile lasciare una strada di pubblica utilità completamente abbandonata e in stato di grave pericolo – scrivono gli assessori a Sindaco, Consiglio, Presidente del Consiglio, Segretario comunale e Direttori d’Area – per chi ha il sacrosanto diritto di accedere alla qualità di proprietario e/o operatore nel proprio terreno e/o nel proprio ambito di attività artigianale”.
Pertanto i consiglieri Lillo Pistone, Andrea Giacobbo, Pinella Giacobbo e Pasqualina Giannone di “Rinasce Spadafora” chiedono a gran voce e per l’ennesima volta al Sindaco Tania Venuto “che questa amministrazione intervenga con urgenza per ripristinare la sicurezza e la percorribilità della suddetta garanzia comunale stradale” a chi ne usufruisce il diritto alla sicurezza.