«Porterò sempre questo giorno nel cuore. Lascio un Cagliari…” – .

«Porterò sempre questo giorno nel cuore. Lascio un Cagliari…” – .
«Porterò sempre questo giorno nel cuore. Lascio un Cagliari…” – .

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, parla nella conferenza stampa al termine della partita contro la Fiorentina

(Emanuele Olla inviato alla sala stampa di Unipol Domus)Claudio Ranieriallenatore di Cagliariinterviene nella conferenza stampa al termine della partita contro fiorentino. Le sue dichiarazioni:

SENSAZIONI – «È stato incredibile e inaspettato, fin dall’inizio. Non mi aspettavo che l’arbitro non fischiasse l’inizio della partita e che tutti i ragazzi in campo non applaudissero insieme al pubblico. Alla fine, poter ringraziare tutti i nostri fan è stato meraviglioso. Una giornata meravigliosa da stamattina, una giornata diversa e la porterò nel cuore. Vi ringrazio con tutto il cuore, con tutto il piacere che mi hanno dato, il Cagliari, i miei ex club, non me lo aspettavo. Dove sono stato hanno apprezzato il mio lavoro”

CAMBIA IDEA – «Il Presidente ha provato a convincermi a restare, i giocatori mi hanno chiesto se era vero che andavo via. Sognavo di finire così ed il sogno era meraviglioso”

INSEGNAMENTO – «Dipende dal carattere dei giovani. Ho sempre detto ai miei genitori che il calcio è una piccola storia di vita, se ti pieghi ti piegherai anche nella vita. Imparare dallo sport a non arrendersi mai e ad essere tenaci, senza avere paura e a capire dove si sbaglia. Quando ho sbagliato non ho mai dato la colpa agli altri, porto avanti le idee del presidente, vincere lo scudetto è come salvare la squadra. È troppo facile trovare scuse e scaricare la colpa, questo è ciò che fanno i deboli. Quando ho sbagliato mi sono preso la colpa, l’errore è di chi lavora, non ho mai avuto paura di assumermi le responsabilità. Non bisogna arrendersi mai, combatterò fino alla fine”

MESSAGGIO – «Ciò che dico sono cose che sento davvero. O hai fortuna o non ti cade addosso. Gli uomini di successo che hanno fatto fortuna lo sono perché hanno lavorato duro, la fortuna deve essere guadagnata. Sono stato un uomo fortunato, volevo fare il calciatore e ci sono riuscito, ora posso dire di aver capito il calcio”

RINGRAZIAMENTO – «Grazie anche a voi giornalisti. La Serie A va bene per tutti, meglio scrivere di Serie A che di Serie B”

PENSIERO – «Ho fatto la scelta giusta tornando al Cagliari. Ringrazio Gigi Riva che mi ha incoraggiato a tornare qui”

CAGLIARI – «Ci sono tanti giovani che hanno fatto passi da gigante. Contento del bellissimo gol di Kingston, l’allenatore della sua Nazionale mi ha chiesto di lui. Ci sono titolari con tanti soldi, per rendere migliore il Cagliari… Giulini spende tanti soldi per competere; Parma e Como hanno tanti soldi. E’ vero che i tifosi meritano di più ma devono stare vicini alla società e ai giocatori, il Cagliari è un bene prezioso che va salvaguardato. Lascio questo. Abbiamo preso giocatori che si sono adattati subito, alcuni sì e altri no, sono convinto di non aver commesso alcun errore. Lascio una squadra che ha commesso degli errori, ma dagli errori commessi si ricaverà un tesoro”.

FUTURO – «Non ho paura del domani, arriverà il momento in cui tutto questo mi mancherà. Adesso mi diverto, andrò in giro e vedrò qualche città e paese. Ho viaggiato molto vedendo solo alberghi, stadi e aerei, ora che ho tempo andrò a vedere altre bellezze. Ritornerò sicuramente a Cagliari, non vi libererete di me”

DIMISSIONI – «Se la squadra non avesse risposto me ne sarei andato al 100%, i ragazzi avevano bisogno dell’elettroshock. Se non si fossero imposti dicendomi che avrebbero lottato tutti insieme per la salvezza… Ho chiesto un riscontro in campo e l’ho ottenuto. Grazie ai ragazzi che mi hanno convinto a restare”

PANCA – «Chi viene a fare il suo lavoro non deve pensare a me. Cambiano presidenti, allenatori e giocatori, restano solo i tifosi, ed è il loro patrimonio vitale”

 
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